Mazzarri con il mal di pancia riportano la Gazzetta dello sport e altri media. La cosa non mi stupisce, i messaggi lanciati dall’allenatore toscano alla nuova proprietà ci erano apparsi evidenti nelle ultime settimane e fin dall’inizio ci siamo chiesti quanto il calcio di Mazzarri sia compatibile con il progetto di Thohir.
Tutto ruota intorno all’impiego dei giocatori più giovani, ma non solo. Mazzarri considera questa rosa piuttosto scarsa. A differenza della società, che ritiene il nono posto dell’anno scorso frutto di infortuni e arbitraggi sfavorevoli, tesi sposata anche da Thohir, almeno ufficalmente, Mazzarri pensa invece che senza innesti importanti più di tanto non si possa fare e considera come propri acquisti solo Taider e Campagnaro, mentre Belfodil e Icardi erano richieste di Stramaccioni, che lui non ha mai ben visto, al di là della scusa dell’infortunio di Icardi. E qui arriviamo allo snodo giovani, Mazzarri ha più volte ribadito che per competere per il terzo posto a gennaio dovranno arrivare due giocatori già formati, ma non è solo una questione di strategie di mercato nel breve periodo, più in generale per Mazzarri con i giovani non si va da nessuna parte e con Thohir non c’è stato molto confronto su questo, visto che lo stesso tecnico ha dichiarato ancora nei giorni scorsi di non aver quasi mai parlato con Thohir. Aggiungiamo che io non ho mai visto un allenatore dell’Inter affermare a ogni piè sospinto che i risultati non contano, conta solo il gioco, e non so quanto Thohir sia contento di questo, se poi il gioco è quello visto con Livorno, Sampdoria e Trapani. E Van de Boer e Simeone stanno alla finestra..