Finalmente, dopo tante giornate all’insegna dell’incertezza, registriamo di mercoledi’ una certo consolidamento della classifica. Tutte le prime cinque squadre, infatti, vincono e distanziano ancora di piu’ le altre contendenti. Ora, come gia’ segnalato, il mese di Dicembre, che prevede una vera e propria maratona di partite, si gioca anche di Natale e persino il primo giorno del 2014, potrebbe rivelarsi decisivo per definire la vera forza delle 5 squadre in gara per il titolo e quindi delineare ancor di piu’ la classifica.
Tutte vincono e ognuna ha messo in evidenza i cosiddetti uomini partita. Cominciamo dal Liverpool perche’ l’urugaiano Suarez ha segnato 4 reti una piu’ bella dell’altra. Insomma un grande giocatore, quando non morsica le orecchie degli avversari, che sembra scatenarsi quando incontra il Norwich avendo segnato ben 11 reti nei 4 incontri giocati negli ultimi campionati. Ancora in evidenza Coutinho tra i Reds ed anche un altro ragazzino lanciato in Premier, Sterling autore del quinto gol del Liverpool. Sugli scudi anche Hazard per la vittoria un po’ strana del Chelsea contro il Sunderland. Il francese era stato accusato da Mourinho di scarso impegno e ieri sera ha segnato una doppietta ma soprattutto ha fornito continui assist per la squadra. Strana partita perche’ i Blues hanno anche giocato bene ma subito ben 3 gol da una squadra ultima in classifica e meno che modesta dove un terzo sono giocatori italiani: Mannone, Dossena, Giaccherini e Borini. Poverini!
Riflettori puntati anche su Aguero e Yaya Toure, sempre da ammirare non solo per i gol segnati ieri nella vittoria del City, 2-3, contro il West Bomwich. Dopo 12 gare di assenza si e’ rivisto in campo Kompany, vero perno della difesa degli azzurri di Manchester, mentre Pellegrini ha dopo tanto tempo fatto giocare sia Dzeko che Kolarov (buona, in particolare, la prova del centravanti tedesco). Non fa quasi piu’ notizia la vittoria agevole, 2-0, dell’Arsenal contro l’Hull, ma e’ da sottolineare ancora il gioco che Wenger ha impostato per la squadra che in certi momenti sembra giocare a memoria. Tenesse questo ritmo sara’ dura per le inseguitrici. Per ultimo tengo volutamente l’incontro tra Manchester United ed Everton dove Moyes, allenatore attuale dei Red Devils, incontrava per la prima volta la squadra che ha allenato per 11 anni. Lo United manca ancora di Van Persie e si vede perche’ devo dire che anche questa volta ho visto una squadra giocare bene, con tante occasioni, con un palo interno di Rooney, che pero’ ha perso, 0-1, e all’86’ contro un Everton comunque bravo e in netto miglioramento. Ora lo United e’ molto staccato in classifica, 12 punti dalla capolista, e se non ottiene un grosso risultato in Champions potrebbe ritrovarsi escluso dalle Coppe l’anno prossimo come l’Inter dopo il triplete. Ma persino Mourinho, altro super conoscitore del calcio come Ferguson, ha ieri invitato a non escludere lo United dalla lotta ai vertici affermando che “sara’ difficile ma con loro ogni cosa e’ possibile”. Insomma ci possono sempre essere sorprese e gia’ tra tre giorni si gioca ancora con partita di cartello Arsenal-Everton, ma segnatevi gia’ il 14 Dicembre per la partitissima Manchester City-Arsenal. Alla prossima.