Premier, brillano Ramsey e la nuova stella Deulofeu

ramsey a cardiff

Nelle giornata numero 13 di Premier League la capolista Arsenal e’ la prima ad entrare in campo, sabato, e ottiene 3 punti importanti vincendo e convincendo nel Galles con un perentorio 3-0 contro il Cardiff City. Riflettori puntati, dentro e fuori campo, su Aaron Ramsey autore di una gara veramente spettacolare e di una pregevole doppietta. Il giovane gallese ha iniziato la sua carriera proprio nel Cardiff trasferendosi a Londra quando aveva 18 anni ed ora e’ esploso divenendo un perno dei Gunners. Dopo le reti segnate non ha esultato ed il pubblico di casa lo ha continuamente applaudito. Da rimarcare, a fine gara, quanto affermato dal manager Mackay “Cardiff e’ orgogliosa di Ramsey”, ma soprattutto da coach Arsenio Wenger, “E’stato fenomenale, continua a sorprendermi, e’ maturato come giocatore e come persona. Puo’ ancora migliorare”. Da ricordare che ha solo 22 anni, ha avuto un grave infortunio alla gamba nel Febbraio 2010 e fu acquistato per soli 550 mila sterline. In questa stagione ha gia’ segnato 13 gol in varie competizioni. Sempre sabato abbiamo assistito alla roboante vittoria, 4-0, dell’Everton contro il piu’ che modesto Stoke City. Detto dell’ennesima rete segnata da Lukaku (l’ottava), abbiamo ammirato un giovane talento, 19 anni, in prestito dal Barcellona. Si tratta di Deulofeu, un prodotto della storica “cantera catalana” autore l’anno scorso di 18 reti nel Barcellona B e che ha oggi entusiasmato il Goodison Park segnando anche due reti. Il suo allenatore Martinez ha poi  definito come sensazionale la sua prima rete affermando che “il modo come lavora per la squadra, come interpreta il suo ruolo e’ impressionante, e’ un talento unico”. Insomma sembra proprio che le squadre della Premier sono sempre più orientate a lanciare giovani e di valore. A proposito di Lukaku, anche lui talento di 20 anni, le continue reti realizzate stanno mettendo un po’ a disagio Mourinho che l’ha mandato in prestito all’Everton e quando i vari giornalisti gli chiedono il perche’ si limita a dire “chiedete a lui, comunque la sua esplosione di gol e’ un bene per il Chelsea”. Deulofeu_AP

La domenica inizia con il big match di mezzogiorno tra Tottenham e Manchester United. Prima del commento delle gare celebriamo i 40 anni di Giggs, un altro campione esemplare come Zanetti, anche lui non piu’ titolare, ma sempre pronto ad entrare in campo e stupire. Il suo ex compagno David Beckam ha infatto detto con ammirazione “Giggs mi fa sentire vecchio”. Sempre prima degli incontri registriamo quanto riportato dal “The Sun”: l’attaccante Osvaldo sarebbe pronto a lasciare la Premier e di accettare le offerte di Valencia e Atletico Madrid, quindi in Liga dove gioco’ con la maglia dell’Espanyol. Ovviamente trattasi di voci non ufficiali. Circa Tottenham-United partiamo dal 18′: c’e’ una punizione per gli Spurs che tira Walker, tutti i 4 giocatori in barriera saltano mentre Walker tira di potenza rasoterra segnando il primo gol per i padroni di casa. Poco dopo in 3 minuti succede di tutto poiche’ Soldado, sempre piu’ deludente, e pensare che e’ costato poco meno di 30 milioni di euro, e Lennon sbagliano clamorosamente il raddoppio e un minuto dopo su una ciccata di Walker Rooney trova il pareggio. Nella ripresa assistiamo ad uno spettacolare gol da fuori di Sandro, lo ricordera’ per tutta la vita tanto e’ bello, che riporta in vantaggio gli Spurs, ma un netto rigore favore dei Reds permette ancora a Rooney di pareggiare. Finisce 2-2 e Villa Boas dirà che la sua squadra ha dato una grande risposta a chi parlava di crisi. Devo dire però che ho visto uno  United in grande ripresa, ha giocato meglio con un sempre possente Rooney e  oggi mancava di uno dei migliori attaccanti del mondo e cioè Van Persie. Detto della pesante sconfiita del sempre incostante Liverpool, 1-3 dal Hull, concludiamo con le prestazioni di Chelsea e Manchesr City che ottengono sonanti vittorie rispettivamente contro il Southampton, 3-1, con Terry che gioca la sua partita numero 400 e segna anche una rete e contro lo Swansea gli azzurri di Pellegrini con Nasri sugli scudi e autore di una doppietta.Cosi’ le prime tre in classifica, Arsenal, Chelsea e Manchester City, sono non a caso quelle che cominciano ad avere un ruolino di marcia costante e hanno vinto le ultime due gare. Ma attenzione, l’Arsenal, 31 punti, ha 4 di vantaggio sul Chelsea e ben 6 sul City, mentre le distanze delle altre cominciano a diventare consistenti: Liverpool e Everton 7, United 9, Tottenham addirittura 10. Il mese di Dicembre, che prevede tante gare anche per natale, diviene allora molto importante per vedere come la classifica si delineerà forse in modo decisivo. Alla prossima.

 

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