Non è mai il momento per cambiare. Si potrebbe titolare così la conferenza pre Udinese-Inter di Mazzarri, che cercherà di schierare la formazione più simile a quella di Bergamo, infortuni permettendo. (“Ora si possono iniziare a fare dei cambiamenti dovuti alla forma, alla squadra che si affronta. Farò delle valutazioni, essendo a conoscenza di più cose rispetto a qualche settimana fa. Soltanto che adesso abbiamo giocato spesso in pochi giorni e quindi meglio non cambiare troppo. Non è la settimana giusta). Di certo Campagnaro non sarà della partita, ma Mazzarri preferisce sviare sulla nuova convocazione del ct Sabella. “C’è una pre-convocazione, non è detto che vada. Io gestisco il gruppo da “padre di famiglia”, se c’è da dare il bastone lo do, altrimenti la carota. Sono comunque un allenatore, faccio io le scelte. Se faccio delle scelte non è perché un giocatore è stato più con me e quindi ho degli atteggiamenti di preferenza”. Ma perchè l’Inter ha perso così tanti punti nelle ultime giornate? Mazzarri vede tanta sfortuna (“Dovete valutare voi le partite come si sono svolte, non voglio entare in queste cose. In un momento gli episodi non sono stati a nostro favore, quando le cose non girano bene gli episodi concorrono tutti insieme a nostro sfavore”), ma poi ammette “Fuori casa, nel momento in cui si va in vantaggio, la squadra avversaria le prova tutte, ha coraggio davanti al proprio pubblico. Noi dobbiamo lavorare su questo: non bisogna festeggiare, ma rientrare subito, perché la squadra avversaria reagisce. Bisogna andare sempre più forte, dobbiamo crescere da questo punto di vista. Anche contro il Verona ci siamo distratti, bisogna limitare questi cali”. Insomma ingenuità, distrazioni ed episodi hanno fatto sì che l’Inter abbia perso contatto con la vetta. E metteteci anche l’assenza di Milito. Sì perchè “Quando sono arrivato, avendo da sempre una stima per Milito e il miglior Milito era per me il miglior centravanti in Europa, ho sperato di avere il miglior Milito. Anche i compagni lo sanno, hanno stima di lui e forse qualche punto in più potevamo averlo. E’ un campione sopra la media.” E’ Milito il giocatore da affiancare a Palacio, parole che sanno di bocciatura per Icardi e Belfodil. Così come a rischio bocciatura c’è Ranocchia se dovesse essere confermato Samuel (“Samuel lo sto aspettando, devo sentirlo oggi. Ha fatto molto bene, ho delle soluzioni da valutare dietro, così come Taider e altri. Ma ora come ora è possibile l’impiego di Taider”).