Sarà la pioggia, sarà il repentino ritorno alla realtà che la sconfitta con la Roma ha generato, ma inevitabilmente l’umore del tifoso nerazzurro non è dei migliori e non ci si mette anche la sosta per le nazionali, che non concede rivincite per due settimane? Ma come hanno vissuto i tifosi interisti questa sconfitta? al di là del cattivo umore, emerge sicuramente la categoria dei “filosofi”, tanti tifosi hanno sostanzialmente accettato la sconfitta, l’hanno presa con filosofia insomma, partendo dal presupposto che tanto non eravamo da scudetto prima, non siamo da buttare nemmeno adesso, ma la Roma è più forte.
Una posizione equilibrata, pure troppo pensano invece i “tecnici”, che sottolineano invece gli errori di formazione da parte di Mazzarri, il quale non ha osato giocare con due punte fin da subito e ha messo in campo Kovacic solo a partita compromessa. Il dualismo però non è Kovacic-Taider, dopo la gara di domenica infatti torna a farsi sentire la voce di chi vorrebbe Kovacic regista davanti alla difesa al posto di Cambiasso. Al contrario i mazzariani doc si limitano a fare da megafono alle spiegazioni del loro vate, sposando la tesi della partita decisa dagli episodi. Ci sono poi gli “arrabbiati”, che traducono nella batosta di sabato il naturale effetto di una campagna acquisti al di sotto delle aspettative e di una rosa mediocre. Infine faticano a prendere quota i “complottisti”, che vedono nel rigore concesso alla Roma un disegno peggio dei tempi di calciopoli, la maggior parte dei tifosi nerazzurri al contrario invece sottolinea la dabbenaggine di Pereira, oggetto dei più bassi indici di gradimento. D’altronde non si capisce quale sarebbe la regia di questo complotto, essendo la Juve danneggiata da una vittoria della Roma, attuale principale antagonista dei bianconeri per il titolo.