Pare che Thohir debba per forza di cose portare con sè Nainggolan. Per i giornali è come un riflesso condizionato, ogni volta che la trattativa per il passaggio di quote all’indonesiano si avvicina alla conclusione, esce la notizia che arriverà anche il centrocampista del Cagliari. Il motivo, si sa, è l’origine indonesiana del giocatore belga. Si dice che sarebbe un’ottima operazione di marketing.
A dire il vero mi sembra che un’iniziativa del genere potrebbe aver successo solo in Indonesia, mentre qui stiamo parlando di un progetto che deve esportare il marchio Inter in tutto il continente asiatico e in tutto il mondo. Per il pubblico europeo inoltre non credo che sarebbe un gran biglietto da visita. Intanto Nainggolan è un buon giocatore, ma non è certo un fuoriclasse, è un lottatore di centrocampo, con anche una discreta tecnica. Non si capisce perchè la piazza interista dovrebbe esaltarsi per il suo arrivo, ma soprattutto non si capisce perchè Thohir dovrebbe presentarsi come uno che come primo acquisto piazza un suo connazionale. Non credo sarebbe un buon inizio agli occhi dei tifosi. In realtà le uniche dichiarazioni in merito del Tycoon sono state di divertita smentita, il calciatore belga-indonesiano non rientrerebbe nei parametri del progetto giovani che ha in mente e con i 20 milioni che chiede l’esoso Chiellino, Thohir si comprerebbe tre futuri campioni di vent’anni. L’impressione è che quella di Nainggolan sia un’associazione più tipica della mentalità italiana o che comunque sia si tratti di un giocatore che interessa più alla vecchia dirigenza.