Undici palloni recuperati nei primi 13 minuti, quattro nella metà campo avversaria e altre due palle sporcate. Così aveva iniziato la partita l’Inter, prima che cominciasse il tiki-taka della Fiorentina, l’Inter ha provato a giocarsela pressando alto, con Guarin che andava addirittura su Savic.
Poi dopo il quarto d’ora è iniziato il palleggio viola, un palleggio quasi attendista, con pochi movimenti in verticale, Joaquin si spostava dalla fascia verso l’interno, curato da Cambiasso, Borja Valero si allargava in fascia, Mati Fernandez galleggiava e nessuno affiancava Rossi, che rimaneva isolato tra i difensori dell’Inter. Taider e Nagatomo soffrivano e arretravano, ma tutto sommato non concedevano molto. l’Inter non riusciva a ripartire, Alvarez i suoi soliti palloni li rubava, ma poi lo bloccavano sulla trequarti, Palacio non veniva servito, anche Guarin rubava palla, ma poi pasticciava. Il gol viola era solo un’illusione e arrivava non a caso quando la Fiorentina per la prima volta spostava il gioco da destra a sinistra e con Rossi che per la prima volta veniva fuori dalla ragnatela dell’area di rigore a dare respiro alla manovra; Cambiasso non seguiva Borja Valero e Guarin non veniva incontro, lo spagnolo poteva così allargare per Alonso, Jonathan concedeva il cross, Ranocchia non intercettava e Jesus commetteva una delle sue ingenuità con la strattonatina a Joaquin in area di rigore. La reazione dell’Inter comunque c’è stata, al di là del fatto che il pareggio è arrivato alla prima occasione buona: Kovacic batte il calcio d’angolo, clamorosa carambola Neto-Icardi, Campagnaro tiene viva la palla e Cambiasso segna da numero 9 in acrobazia. L’Inter ha continuato ad attaccare, ormai la squadra era a trazione offensiva con Palacio e Icardi in avanti, Kovacic e Alvarez a supporto sul centrodestra e su centrosinistra; Jonathan e Nagatomo più aggressivi rispetto al primo tempo. Montella ha risposto togliendo Rossi, spostando Joaquin al centro e inserendo Ilicic sulla destra. C’è stato anche un break viola, da una palla persa da Alvarez, ma Handanovic ha chiuso sulla conclusione abbastanza a colpo sicuro di Ilicic, poco dopo il gol di Jonathan, per la gioia dei suoi fan. Pensare che tutto era nato da una palla quasi persa di Ranocchia.