1) Dopo il derby la squadra ha avuto un calo di tensione, inaspettato. Già con la Lazio (gara post-derby e ultima vittoria) si era strappata la vittoria, ma la Lazio stava meglio ed era più squadra e Ranieri lo ebbe a rimarcare nel dopo-partita (qualche giocatore si è offeso?). E’ vero come dice Ranieri che le occasioni continuiamo a crearle e gli altri al primo tiro ci fanno gol, ma il motivo non può essere la sfortuna, perchè i nostri tiri sono quasi sempre con conclusioni forzate da fuori area o da calci piazzati e le poche volte che tiriamo in area manca la giusta cattiveria sotto porta. Gli avversari ci fanno gol alla prima occasione per delle topiche clamorose della difesa e c’entra poco che non c’è più il filtro a centrocampo di un tempo, perchè le topiche sono topiche. L’involuzione di Ranocchia e l’indisciplina tattica di Lucio sono sotto gli occhi di tutti. E Ranocchia non è un ventenne, ma un 24enne con esperienze già in nazionale. Il giocatore proveniente dal Bari non è un ragazzino o un debuttante giustamente da difendere, ma insieme a Sneijder uno dei pochissimi in quella fascia d’eta media che per il resto manca molto all’Inter.
2) E proprio con Sneijder veniamo al secondo problema, il suo reinserimento dopo l’infortunio. Tutti sappiamo che con il 4-4-2 l’Inter ha fatto le sette vittorie più una in Coppa Italia. Alvarez faceva l’esterno di centrocampo con libertà di accentrarsi, ma con il compito di difendere nell’altra fase, e lo faceva. Sneijder non lo fa, e se messo sulla sinistra si accentra non occasionalmente, ma sistematicamente, diventando anche prevedibile nei movimenti (più di quanto non lo sia già). Con il suo rientro un punto in 5 partite. Ranieri ha spiegato che col Bologna è arrivato a mettere Forlan e Poli trequartisti centrali, pur avendo Sneijder in campo, perchè i primi due danno una mano in fase difensiva e Sneijder no. Un preannuncio di una clamorosa panchina per l’olandese a Marsiglia e di un ritorno così al vecchio modulo? Sneijder gioca da solo e male, è ormai un esterno alla squadra e spesso inveisce con i compagni, evidentemente ai suoi occhi non alla sua altezza. Eto’o di fronte ad un passaggio sbagliato applaudiva il compagno che lo aveva commesso, ma qui stiamo andando nella cantina dei rimpianti, meglio tornare ai problemi odierni, perchè uno degli errori che si può fare è continuare a dire che si è sbagliato il calcio mercato negli ultimi due anni, senza proporre soluzioni nell’oggi, con la rosa attuale.
Arrivati a ciò, sul primo punto: solo nello spogliatoio si potrà chiarire perchè c’è stato questo calo di tensione, perchè da dopo l’ottava vittoria consecutiva col genoa in coppa Italia Maicon ha iniziato a camminare, Julio Cesar ad avere acciacchi, Ranocchia si è trasformato in un dilettante, l’epidemia influenzale colpisce tre giocatori a settimana.
Sul secondo punto anche il tifoso può proporre qualcosa: Fuori Sneijder o impiegato come seconda punta (Anche se l’olandese diede del pazzo a Benitez che gli propose questo ruolo, a conferma del suo difficile rapporto con gli allenatori e la sua smisurata autoconsiderazione di chi si vede trequartista centrale punto e basta), ritorno al 4-4-2 oppure giocare con un trequartista che aiuta nella fase difensiva (Alvarez, Forlan, Poli, Cambiasso, Stankovic, le soluzioni non mancano). Ma soprattutto nei momenti di crisi l’allenatore o è esonerato o ha la fiducia al 200% della società che appoggia tutte le sue scelte, anche quelle sgradite a qualche giocatore, che so uno Sneijder per caso. Io propendo per la seconda soluzione.