Handanovic parla poco, in compenso da un po’ di tempo a questa parte guardate come ha iniziato a sorridere. Già perchè il dato più eclatante di questo inizio di stagione non sono i sette gol di Sassuolo, nati dalla necessità di far segnare Milito e potremmo quasi dire non da Inter, squadra abituata a fermarsi, a torto o a ragione, dopo il quarto gol, si pensi a tante partite dell’Inter di Mancini e Mourinho. Ma, dicevamo, il dato più eclatante è il solo gol subito in cinque gare ufficiali, dopo i 57 subiti nella scorsa stagione. E allora sorridi pure Samir. Il portiere nerazzurro comunque non ha perso l’equilibrio e a Skysport24 ha dichiarato, “Stiamo migliorando, ci stiamo conoscendo tutti un po’ meglio, ma è passato poco tempo, spero miglioreremo. Sono passate però poche partite quindi vedremo cosa ne sarà quando il campionato sarà alla ventesima giornata. Dobbiamo ragionare da squadra. Tirano meno in porta? E’ merito di tutti, ci stiamo allenando sulla tattica e sulla difesa e se continuiamo così saremo sulla buona strada. Ora arrivano tre gare che diranno tanto di noi. Ma cambierà poco, perché anche l’anno scorso eravamo partiti bene. Se un anno fa avevamo mentalità perdente? Non è giusto dire così. In campo però si vede il lavoro della settimana. Penso che una stagione così complicata potrebbe servire, adesso siamo cambiati e l’obiettivo è tornare in Coppa”. Piedi per terra dunque, l’ambiente nerazzurro è abituato a passare dall’umore nero ai più facili entusiasmi, ci pensa Handanovic a portare equilibrio.