Per Isla la Juventus chiedeva 7,5 milioni, l’Inter non offriva più di 6 milioni. Un mese di stallo, ora la svolta. La soluzione è a dir poco geniale. Pensate, i dirigenti delle due squadre si sono incontrati a metà strada, con 6,8 milioni si può chiudere. E ci voleva tanto? Se si sta a sentire come i media racontano il calciomercato sì perchè sembra di parlare di diplomazie al lavoro nei conflitti bellici, a me più modestamente ricordano un po’ i suk, ma sono io che non ci capisco nulla.
Qualcosa inizia a muoversi anche in uscita. Silvestre, che ha rifiutato il trasferimento al Parma, potrebbe tornare al Boca Juniors. Su Kuzmanovic ci sarebbe un’offerta di 7,5 milioni del West Ham, se fosse vero da prendere al volo. Ma si è parlato anche di uno scambio con il Milan per Nocerino. Per Chivu invece Mazzari ha fatto un’importante apertura, “se sta bene puntiamo su di lui”. Ma non sta bene da tre anni. Il tecnico invece è freddo su Ranocchia, “Io comunque non ho messo nessun veto alla sua permanenza”. Da parte di Ranocchia nessuna dichiarazione, mentre un altro possibile partente a fronte di cospicua offerta, Guarin, viaggia praticamente ad una dichiarazione al giorno su quanto è felice di stare all’Inter e quanto gli piace Mazzarri. Il messaggio arriverà?
Capitolo centrocampo, torna di moda Wellington, considerato che le richieste di Cellino per Nainggolan rimangono altissime, praticamente pari alla cifra che si è rinunciato a spendere per Paulinho. Non avrebbe molto senso e infatti una delle possibili contropartite, Longo, sembra ora ad un passo dall’andare al Livorno in prestito, dove raggiungerebbe Bardi e Benassi.