Interferenze col pensiero comune
Forse noi interisti dovremmo smetterla di essere così naif. E non parlo solo di Lukaku, accolto un anno fa non si sa bene perchè come il figliol prodigo, ma io in tempi non sospetti espressi i miei dubbi, vedi (QUI) dopo che se ne era andato al Chelsea, pensiamo anche alle irrispettose parole di Mourinho che ieri si è lamentato di non aver potuto giocare lunedì, lui che la sera del Triplete se ne andò sull’auto del presidente del Real Madrid e non venne nemmeno a salutare i tifosi, ma ricordiamo anche Milito, che la notte della champions disse che non sapeva se rinnovava perchè aveva altre offerte, subito pronto gli fu fatto un quinquennale. E via andare Ronaldo che chiese di esonerare Cuper a Moratti, che magari non aveva tutti i torti, ma non accontentato scappò di notte anche lui in Spagna, anche per lui ci furono i fischietti, ma quel giorno li fecero entrare, e poi Cambiasso che sfidava arrogante come un piccolo boss i tifosi che osavano criticarlo, Adriano perso nei suoi fiumi, Balotelli nella sua stupidità, invece Icardi è stato massacrato solo per una dichiarazione fuori luogo della moglie, e un litigio con un capo ultras, apriti cielo, non si è mai capito il senso di tanto odio verso uno e tanto buonismo servile verso tutti gli altri, per non parlare dell’arroganza di Spalletti, che si rivolgeva ai tifosi come Dio in terra col suo sorrisetto cardinalizio con l’orticello da coltivare fuori dalla sua villa. Poi d’altro canto invece abbiamo assistito agli ostracismi verso gli ex milanisti Acerbi e Darmian, due seri e umili professionisti che erano solo da acclamare, altrochè e invece insultati dal talebano social di turno solo per il passato rossonero. E’ tempo di cambiare, intercattiviamoci, ma con intelligenza e non ottusità intecattivamoci non con i fantasmi esterni, ma con chi viene qui a fare il Dio in terra, ma c’è solo l’Inter.