Ghe minga solo el tauro, ma il Mikitauro e il Thauram

Inter-Milan 5-1

MARCATORI: 5′, 69′ Mkhitaryan (I), 38′ Thuram (I), 57′ Leao (M), 79′ Calhanoglu (I, rig.), 93′ Frattesi (I)

Derby da mettere nella biblioteca di casa, da raccontare ai nipoti, Lautaro non segna, ma illumina con assist e procurando rigori, L’Inter è superiore, serata agli albori, per quanto la ricorderemo?

Partenza per il neroblue con grinta, pressing e contrasti vinti, mordiamo le caviglie, ma poi emerge anche la qualità. Il controllo di palla e la misura dei passaggi è superiore rispetto ai rossoneri. E poi quella capacità realizzativa che non si riduce al parco attaccanti. Non è più tempo come negli anni passati di 25 tiri a partita e uno o due gol, ora siamo dei cecchini produttivi, una fabbrica del gol con una percentuale cestistica. Ed è cestistico il blocco di Dumfries su Theo che libera Thuram all’uno contro uno contro Thiaw, il francese danza e serve Dimarco, l’armeno è già lì ad addomesticare il pallone. Milan da parte sua molle e lento nella circolazione, senza fame, lungo nel controllo di palla e fuori misura nei passaggi. Lautaro illumina e Thuram dipinge. 2-0. Io credo che stasera abbiamo vissuto una serata storica, 5-1 al Milan non succedeva da una cinquantina d’anni, e la mano d’Inzaghi si è vista. Thuram che si allarga a destra all’uno contro uno contro Thiaw, abbandonato il poveretto dalla catena di sinistra Theo-Leao, pressing centrale alto ed esterni invece che rimangono bassi a curare le ali rossonere, e che dire della scelta Mkhitaryan, con Frattesi reclamato a furor di popolo, ma che comunque ha avuto il suo spazio e la sua gloria pure lui, come dire, far contenta suocera e moglie.

Squadra che vince non si cambia, ma poi tre cambi già al 60′ per usare nei cardini giusti tutta la rosa fantastica. Pioli presuntuoso invece, l’ho sempre stimato, ma oggi una delusione, ha messo in campo una formazione iperoffensiva, Loftus interno destro che ha perso il duello con Mkhitaryan, Theo terzino sinistro che praticamente faceva l’attaccante, ossessiva ricerca delle vie centrali intasate, anche se poi ad inizio ripresa sul 2-0 l’Inter ha avuto un calo di tensione e si è allungata tra i reparti, Leao allora non ha perdonato. Dieci minuti di confusione poi la pioggia liberatoria ha rigenerato il Biscione, ma non era la pioggia di Mazzarri (remember?), ma sopratutto la pioggia dei cambi di Inzaghi; Frattesi, Carlos e Arnautovic tutti in uno, scelte azzeccate che hanno prodotto il dilagamento degli argini. Un’Inter così non si vedeva da decenni, bella, grintosa, stupiscono perciò le parole di Pioli a fine partita, parla di un Milan in partita fino al 3-1, di un’Inter che è solo stata più furba, dice lui, tristissimo, che partita ha visto? Io l’avevo sempre stimato. L’Inter è stata semplicemente superiore sul piano della carica, della qualità, ma anche delle scelte tattiche dell’allenatore, il Milan è stato molle, presuntuoso e la mano del suo allenatore siamo qui ancora ad attenderla. Un plauso infine anche alle coreografie delle curve, all’insegna degli sfottò reciproci, ma senza trascendere, oggettivamente tutte e due divertenti e simpatiche. Siamo al settimo cielo, ma siamo anche solo a settembre. Ma che Inter!

IL TABELLINO
INTER-MILAN 5-1

MARCATORI: 5′, 69′ Mkhitaryan (I), 38′ Thuram (I), 57′ Leao (M), 79′ Calhanoglu (I, rig.), 93′ Frattesi (I)

INTER: 1 Sommer; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni (75′ 6 De Vrij); 2 Dumfries, 23 Barella (64′ 16 Frattesi), 20 Calhanoglu (80′ 21 Asllani), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (64′ 30 Carlos Augusto); 9 Thuram (64′ 8 Arnautovic), 10 Lautaro Martinez.

In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 7 Cuadrado,14 Klaassen, 21 Asllani, 28 Pavard, 31 Bisseck, 42 Agoumé, 70 Sanchez.

Allenatore: Simone Inzaghi.

MILAN: 16 Maignan; 2 Calabria (77′ 42 Florenzi), 24 Kjaer, 28 Thiaw, 19 Hernandez; 8 Loftus-Cheek (86′ 80 Musah), 33 Krunic, 14 Reijnders (77′ 15 Jovic); 11 Pulisic (56′ 21 Chukwueze), 9 Giroud (77′ 17 Okafor), 10 Leao.

In panchina: 57 Sportiello, 83 Mirante, 7 Adli, 18 Romero, 31 Pellegrino, 32 Pobega, 95 Bartesaghi.

Allenatore: Stefano Pioli.

Arbitro: Sozza. Assistenti: Carbone – Giallatini. Quarto ufficiale: Guida. VAR: Di Paolo.

Note
Spettatori
: 75.771, incasso di 6.274.951 euro.
Ammoniti: Thiaw (M) Kjaer (M), Frattesi (I)
Corner: 5-0
Recupero: 1°T 2′, 2°T 5′. 

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