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A praticamente tre settimane dall’inizio del campionato, possiamo ritenerci soddisfatti degli acquisti, possiamo filosoficamente ritenere fine di un ciclo le dolorose cessioni, in un modo o nell’altro, ma manca ancora tanto in rosa. Come sanno tutti c’è una voragine alla voce portieri. Di Gennaro è stato preso per fare il terzo portiere, con grande rispetto, non il secondo, arriva dal Gubbio per intenderci, quindi mancano il primo e il secondo portiere. Un segnale importante lo ha mandato Inzaghi oggi schierando Stankovic titolare e non Di Gennaro.
A centrocampo c’è tanta qualità, ma manca incontrismo e centimetri, la squadra è scoperta ai contropiedi avversari come abbiamo visto oggi contro i sauditi, quindi ci vuole almeno un acquisto in questo senso, diciamo due.
L’acquisto di Cuadrado invece colma un buco sugli esterni, dove non avevamo nessuno che punta e salta l’uomo, immaginiamo infatti l’Inter in casa contro una squadra di mediobassa classifica che al 70′ non ha ancora prevalso, metti Cuadrado e può cambiare gli equilibri.
Manca numericamente invece una quarta punta, che sul piano sostanziale si traduce in un centravanti d’area, con centimetri anche lui, pure torre (Scamacca?). Lautaro, Thuram e Correa sono più da contropiede. Manca anche un difensore numericamente, anche se i titolari possono essere tranquillamente Darmian, De Vrij o Acerbi e Bastoni. C’è tempo? C’è tempo, ma neanche tanto, tra tre settimane si comincia.
Suning ha incassato circa 100 milioni dalle cessioni, non ha speso ancora quasi nulla.