I voti dell’Inter
Onana 5,5 Serata disimpegnata tra i pali, allora potrebbe confermare le buone premesse di inizio stagione nell’amministrazione coi piedi, ma anche stasera si dimostra involuto in questa disciplina. In buona sostanza finora non ha dimostrato nulla tra i pali e non ha confermato le premesse con i piedi.
Darmian 6,5 Ed eccolo qui, una vita da esterno e ora si riscopre terzo di destra in difesa, garanzia.
Acerbi 7 Niente, non ne vuole sapere di toppare una partita, non sbaglia un colpo. Fisicità, uno contro uno, tempistica, gioco aereo, c’è.
Bastoni 6,5 Sta trovando una grande continuità di rendimento, i tempi giovanili dell’incostanza sono alle spalle.
Dumfries 5,5 E’ vero che mette un assist, ma continua a non convincere, mister passagino all’indietro.
Barella 7 Partecipa a tutte i due gol, a Bologna si era sentita la sua mancanza dal primo minuto.
Calhanoglu 6,5 Brozo se ne faccia una ragione, il turco gli ha rubato il posto e con merito, più rapido nel far girare palla, più pericoloso al tiro, più presente in fase difensiva.
Mkhitaryan 7 Se vogliamo è il colpo di mercato dell’anno, arrivato a parametro zero, conferma tutte le aspettative.
Gosens 7 Finalmente Gosens, tonico e audace, volendo può giocare anche a destra al posto di Dumfries lasciando la sinistra a Dimarco.
Dzeko 6,5 Dopo due-tre battute d’arresto, riprende il percorso interrotto con un buon lavoro per la squadra.
Lautaro 7 Agonistico in partenza, puntuale nel segnare, è lui il leader.
D’ambrosio, Gagliardini, Brozovic, Zanotti, Lukaku sv
Inzaghi 6,5 Ha ragione nel panchinare Lukaku, per il resto si giocherà la conferma in questi ultimi due mesi.