La notte, il nero, dà i colori dell’Inter
Non entriamo in nessuna diatriba estetica. La nuova maglia 2022 è bella o no? questi sono gusti personali di ognuno. Semplicemente la maglia non solo non rispetta la tradizione (un conto è innovare, un conto è azzerare tutto), ma sopratutto non rispetta i colori sociali dell’Inter. Non c’è il nero (e non ci si venga a dire che è sulla manica o in qualche schizzo squamato qua e là).
Ma non solo, anche il blu e l’azzurro non è quello dell’Inter, che non è mai ne’ troppo chiaro ne’ troppo scuro, ma una via di mezzo, con sfumature tendenti al grigio. Il creatore del logo Muggiani fu chiaro, “questa NOTTE splendida darà i colori al nostro stemma”, il nero dà l’azzurro sfumato notturno (non celestino mare) con l’oro delle stelle, qui non c’è niente di tutto questo.
Quindi, se per il nuovo logo si poteva parlare di una evoluzione del vecchio logo, in piena continuità, qui siamo di fronte ad un pasticcio rivoluzionarista, che si nasconde dietro le squame del Biscione e di una finta milanesità, ma il biscione non cambia pelle, cambia proprio colore in questo caso. Io non la compro questa maglia trasformista.