Le parole di Conte al termine del match
“A me la squadra diverte, nel senso positivo del termine. Si tratta di un organico che manda avanti il progetto dello scorso anno, aumentando la qualità a livello offensivo. Siamo comunque consapevoli che occorre trovare maggiore equilibrio, dobbiamo lavorare su quello. In ogni caso le grandi squadre attaccano, pensate a Manchester City, al Bayern Monaco. Spesso quando attacchi ti esponi a potenziali pericoli e talvolta la paghi, come in certi casi contro Fiorentina e Benevento”.
Il Tecnico nerazzurro dunque punta ad una squadra iperoffensiva e potrebbe sorprendere quelli che dicono che gioca solo con il 3-5-2 passando in maniera definitiva al 3-4-1-2 o 3-4-2-1, cosa che aveva in realtà già fatto al Chelsea. A questo punto, secondo le parole del tecnico, questi risultati “pazzi” non sarebbero da addossare all’inizio del campionato, ad una difesa da rodare o ai nuovi elementi da inserire, ma un fattore fisologico di una squadra destinata a giocare per fare un gol in più degli avversari e non prenderne uno in meno. D’altra parte giocare con due esterni come D’ambrosio e Biraghi, che sono due terzini è un conto, farlo con Hakimi e Young, che sono due ali è un altro, se poi si inserisce Kolarov nel terzetto di difesa abbiamo un’idea di calcio e di difesa a tre che in Italia non si è mai vista (ma che il mister aveva già proposto a Londra con Azpilicueta). Allacciamo le cinture di sicurezza e partiamo.