Come gioca l’Inter
Si parla molto dell’Inter che gioca in contropiede e ha vinto a Napoli in questo modo. Di solito quando si dice che l’Inter vince in contropiede lo si fa per due motivi: O per sminuire il valore delle sue vittorie o come semplice constatazione oggettiva. Nel primo caso la risposta migliore è rivendicare con orgoglio questa arma del contropiede, sia perchè è uno degli schemi più spettacolari, belli ed emozionanti che esistano, sia perchè appartengono alla storia e al Dna dell’Inter e del calcio italiano. Al contrario rispondere negando di utilizzarlo dimostra solo un complesso d’inferiorità e una subalternità ideologico-calcistica rispetto ai nemici che si vuole combattere.
Se invece si tratta di una constatazione oggettiva non resta che convenire senza processi dietrologi alle intenzioni, però ricordando che ovviamente l’Inter come ogni squadra talvolta gioca in contropiede (o se preferite in versione politically correct e professorale: transizione e ripartenza) e talvolta no, perchè la grande squadra non è monoschematica, ma è quella che sa quando fare possesso palla, quando compattarsi dietro, quando giocare in contropiede, quando abbassare o alzare i ritmi a seconda della partita o all’interno della stessa partita a seconda dei momenti e delle sue letture.
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