Potentinter, il Napoli è stracciato

Napoli-Inter si chiude 1-3, Lukaku al 13′ e al 32′, Milik al 38′, Lautaro al 60′

Chi segue l’Inter sempre e comunque come noi sa quanto sia difficile nella nostra storia la prima partita dell’anno dopo la sosta di Natale. La vittoria dell’Inter di oggi assume particolare importanza, anche ovviamente per lo stadio in cui si è conseguita

Handanovic praticamente inoperoso stasera

Partita impostata sugli uno contro uno con duelli individuali ovunque e nessuna zona di superiorità o inferiorità numerica tra le due squadre. Gattuso pressa altissimo con il suo albero di natale, alzando però la mezz’ala destra Allan sul centrale Brozovic, dando molta libertà a Gagliardini e il centrale Ruiz di conseguenza in imbarazzo ma anche Allan che si “spompa”. Si alzano sempre anche i due terzini in pressing su Candreva e Biraghi in fase di non possesso, ma anche di fase di possesso, questo vuol dire che di fatto Gattuso lascia i due difensori centrali all’uno contro uno con i due attaccanti nerazzurri e quando la potenza di Lukaku si sprigiona sono dolori per gli avversari. Decisiva anche con il passare dei minuti la supremazia a centrocampo di Brozovic. Al di là degli errori individuali di Di Lorenzo e Meret in occasione dei due gol, è la verticalità del contropiede nerazzurro, la potenza di Lukaku e la tattica suicida di Gattuso ad essere determinante.

Sul 2-0 ci sono momenti di dominio assoluto dell’Inter, che sfiora anche il 3-0, il football club 1908 inoltre dopo aver concesso qualcosa nei primi dieci minuti pressando alto e subendo qualche contropiede, oltre a qualche ruggine post-sosta del trio difensivo, si ricompatta decisamente mentre i centrali sembrano tornare nei loro standard. Eppure il Napoli è pur sempre il Napoli e trova il gol, i cross da sinistra sono l’arma che mette più in difficoltà i nerazzurri e arriva il gol di Milik, complice anche una posizione discutibile di Biraghi e un movimento della difesa ad alzarsi su una ribattuta che che non fa scattare il fuorigioco in tempo. Il primo 45 si chiude così con il Napoli in avanti ma sotto sull’1-2.

Nella ripresa Gattuso non alza più Allan su Brozovic, ma direttamente Ruiz, questo crea qualche difficoltà in più alle ripartenze interiste, il Napoli continua a produrre una quantità industriale di cross dalla sinistra, con Candreva e Vecino in qualche difficoltà, ma alla fine la supremazia aerea in area della contraerea meneghina ha la meglio e Handanovic è praticamente inoperoso. Candreva e Biraghi stringono molto formando la difesa a cinque, in qualche modo è una tattica, concedendo qualche cross in più ma garantendo densità in area, a costo di esagerare come in occasione dell’unico gol del Napoli. Al contrario il team partenopeo ha troppo spazio tra terzino e difensore centrale, sia a destra che a sinistra, e alla fine arriva la terza realizzazione che sostanzialmente chiude la partita. Gran cross di Vecino e Lautaro rapace a killerare il goffo intervento di Manolas.

Gli ingressi di Barella, Sensi e Valero danno solidità e qualità al centrocampo del Biscione, i cambi tardivi azzurri invece non apportano più di che. Insigne scheggia la traversa su punizione ma appare un giocatore che ha la testa altrove, la partita finisce tra gli abbracci.

Ora si attende l’Atalanta sabato sera alla scala del calcio.

Amala.

IL TABELLINO
NAPOLI – INTER 1-3
MARCATORI: 
14’, 33’ Lukaku (I), 39’ Milik (N), 61’ Lautaro Martinez (I)

NAPOLI: 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 23 Hysaj (82’ 11 Lozano) 44 Manolas, 6 Mario Rui; 8 Fabian Ruiz (84’ 9 Llorente), 5 Allan, 20 Zielinski; 7 Callejon, 99 Milik, 24 Insigne.

In panchina: 25 Ospina, 27 Karnezis, 12 Elmas, 13 Luperto, 34 Younes, 62 Tonelli, 70 Gaetano, 98 Leandro.

Allenatore: Gennaro Gattuso.

INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 87 Candreva, 8 Vecino (Sensi), 77 Brozovic, 5 Gagliardini (56’ 23 Barella), 34 Biraghi; 9 Lukaku (88’ 20 Borja Valero), 10 Lautaro Martinez.

A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Godin, 7 Sanchez, 13 Ranocchia, 16 Politano, 19 Lazaro, 21 Dimarco, 30 Esposito.

Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Doveri. Assistenti: Passeri – Del Giovane. Quarto Uomo: Fabbri. VAR: Calvarese, assistente Giallatini.

Circa 400 i tifosi interisti presenti nel settore ospiti.

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