Mourinho allenatore degli Spurs
Vediamo cosa è successo nella 13ma di Premier League. Si continua a parlare di Liverpool che fatica al punto che Jurgen Klopp deve ammettere che i Reds non sono brillanti in questo periodo, ma non ci sono problemi, e infatti vincono 1-2 contro il Crystal Palace di Roy Hodgson anche se solo a 5 minuti dalla fine con il solito Firmino e mantenendo 8 punti di vantaggio rispetto agli sfidanti più vicini ossia il Leicester.
Le Foxes di Brendan Rogers confermano infatti il loro momento di forza battendo in trasferta 0-2 il Brighton per la loro quinta vittoria consecutiva e con Jamie Vardy che si conferma la chiave del successo delle Volpi con un altro gol segnato. Dopo un lento avvio di campionato, al punto di ritrovarsi in piena zona retrocessione, il Wolverhampton sta riprendendosi iniziando a dimostrare il gioco che la scorsa stagione ha guadagnato loro un posto in Europa per la prima volta in 39 anni. I Lupi vincono anche stavolta con un ottimo primo tempo segnando due reti in casa del Bournemouth e vincendo 1-2. Così i Lupi ritornano nell’alta classifica raggiungendo addirittura il 5° posto che vorrebbe dire qualificazione alla Europe League.
Ma l’avvenimento principale di giornata è il ritorno di Josè Mourinho alla Premier League come allenatore del Tottenham dopo una settimana turbolenta in cui ha sostituito Mauricio Pochettino, che è stato licenziato dal Presidente Daniel Levy meno di sei mesi dopo aver guidato il club alla prima finale di Champions League della sua storia. Ebbene il molto atteso suo rientro come manager degli Spurs è stato un trionfo nel derby londinese per 3-2 sul West Ham al London Stadium. Nei primi 50 minuti sono stati segnati 3 gol da Son, Lucas Moura e Kane. Si è subito visto, inoltre, il Mourinho che conosciamo: con un pugno celebrativo al primo gol di Son, urlando ai suoi giocatori durante la gara specie quando ignoravano le sue istruzioni. Un grande rientro. Intervistato a fine gara Josè Mourinho si conferma anche come capace di incontrare i media affermando : “La vittoria non riguarda me, riguarda la squadra. Era importante vedere “il sorriso” sui volti dei giocatori di Spurs dopo aver vinto”.
Big Match della 13ma è stato Manchester City- Chelsea con i Citizens in piena crisi e i Blues in gran forma e reduci da 7 vittorie consecutive e al secondo posto in classifica. Dopo 20 minuti sono i Blues che vanno in vantaggio con Kante e per il City è un momento molto delicato perché si trovano 12 punti dietro il Liverpool quindi una posizione terribile per mantenere il loro titolo conquistato nello scorso campionato. Ma i padroni di casa s riprendono e tutto si risolve favorevolmente nel primo tempo, prima pareggia De Bruyne e poi arriva la vittoria con rete di Mahrez giocando inoltre un bel finale di gara. Così i campioni in carica sorpassano il Chelsea e raggiungono il terzo posto a 9 punti dal Liverpool.
Finiamo con un significativo andamento di questa Premier. Sinora non è un campionato gestito dalle solite Big Six . Nelle prime sei in classifica troviamo Liverpool, Manchester City e Chelsea e le altre sono Leicester, Wolwes e Sheffield United, mentre Arsenal, Tottenham e Manchester United sono rispettivamente all’ ottavo, nono e decimo posto. Sarà un campionato diverso e allettante.