La comunicazione di Conte è l’esatto opposto di quella di Spalletti
Possiamo dire che lo stile di Conte è l’esatto opposto di Spalletti. Vi basti solo questa frase: “Non cerco la simpatia dei tifosi”. Questo vuol dire che Conte se ne frega dei tifosi? Assolutamente no, in un altro passaggio il tecnico spiega che “vogliamo fare in modo che il tifoso si riconosca nella squadra”. Ma come? Due concetti ben espressi in conference: “LAVORO” e “RISULTATI”. Direi che siamo all’opposto del filosofo contadino di Certaldo. E che bello non dover più ascoltare 6 ore di conferenze stampa fatte di fumo, autocelebrazioni e sviolinate ai followers. Si torna a parlare di calcio e ci si rivolge ai tifosi e agli appassionati di calcio veri, non ai fan paranoici.
Ma quali risultati? Conte lo dice, il gap con Juve e Napoli è ancora netto, ma lui non vuole “alibi” e una base sia nel mercato che nel lavoro estivo è stata fatta. Conte perciò afferma chiaramente che i giocatori devono impegnarsi più di quelli di Juve e Napoli, proprio perchè c’è un gap, proprio per non avere alibi.
Questo vuol dire che Conte conquisterà i tifosi nerazzurri? Vedremo, lo decideranno loro, alcuni sono già conquistati, altri non si fidano del suo passato juventino.
Su Icardi l’allenatore nerazzurro ha smentito ancora una volta che lui abbia qualcosa contro l’ex numero nove, la decisione è evidentemente stata presa ai piani più alti della società.
E ora parola al campo, senza troppe chiacchiere.