Quale futuro per l’Inter?
L’intervista di ieri a Steven ci permette di fare il punto sui progetti societari e sullo stato dell’Inter
Figliolo, quanto ha fatto l’Inter?
L’intervista di ieri a Steven Zhang da parte del Corriere della sera ha chiarito alcuni punti. Il primo è che l’Inter è solo una piccola parte dell’impero di Suning, quantificabile circa nell’1%. Dal punto di vista quantitativo questo si sapeva, ma ora Steven ha definito che lo è anche dal punto di vista qualitativo. Da una parte infatti il presidente nerazzurro ha candidamente ammesso di non aver capito quanto fosse importante la squadra di calcio per gli italiani, ma ora lo avrebbe capito (ma se la risposta è la campagna Not for everyone non ci siamo proprio, come abbiamo spiegato QUI), ma dall’altra parte ha chiarito anche che l’Inter è solo un ponte, di fatto un mezzo, rispetto all’obbiettivo del colosso cinese di acquisire i diritti televisivi dei maggiori eventi sportivi europei sui loro media in patria. Una sorta di biglietto da visita per gli altri affari dell’azienda.
Per quanto riguarda il futuro, Steven Zhang ha detto che ci vorranno anni per colmare il gap economico tra l’Inter e le big europee, mettendo però anche una meta ultima di arrivare a superarle giungendo ad un miliardo di ricavi. Una sorta di sol dell’avvenire che non si sa mai quando sorgerà, come nella storia reale. Intanto con il gruppo cinese l’Inter è passata in tre anni dai 200 milioni di ricavi dell’era Moratti e postMoratti agli attuali 350. Un risultato a dire il vero alquanto modesto, anche se strombazzato come il risultato del secolo da alcuni media italiani decisamente troppo proni (siamo già diventati una colonia cinese?).
Per giunta un impero da 70 miliardi di ricavi all’anno, potrebbe tranquillamente rimpolpare le casse della società meneghina con sponsorizzazioni interne, come fanno Paris Saint Germain e Manchester City nel pieno rispetto legale del fair play finanziario.
Da ultimo una cosa curiosa, il giovane Zhang si è vantato di aver aumentato i dipendenti del club. Ma come, per anni si è attaccato Moratti dicendo che assumeva gente senza che si sapesse cosa facessero, e ora Suning ha ancora più dipendenti e si continua a non sapere cosa facciano.
