Le ultime sull’Inter
Il disagio di Marotta
I tifosi nerazzurri sono con il fiato sospeso in attesa ogni giorno di notizie di mercato. Anche Conte ha iniziato a mostrare segni d’impazienza. Ad ormai un mese dall’inizio del campionato la rosa è gravemente incompleta. Il mercato dilatato fino al 2 settembre allunga le trattative dando margini per rivedere i prezzi, ma le esigenze tecniche della squadra sono altre, la necessità dell’allenatore di avere una rosa definita per lavorare, magari in condizioni climatiche che non siano l’estate umida asiatica, richiederebbe altro tipo di programmi estivi.
Marotta ieri dopo il summit di mercato a Nanchino con proprietà ed allenatore ha voluto rassicurare tutti, ma ha ammesso un “disagio” ed anche una sorta di indecisione. L’obbiettivo Lukaku è ormai dichiarato, ma forse non è ritenuto valere le cifre che chiede il Manchester United. I dirigenti cercano un profilo di attaccante giovane e un altro d’esperienza, ma Lukaku, 26 anni, non sembra corrispondere, non è molto esperto e affermato, ma non è nemmeno giovane e quindi eventualmente tra tre anni, in caso di cessione, sarebbe impossibile fare una plusvalenza, ma allo stesso tempo non dà le certezze di un esperto.
D’altra parte il Manchester United non potrà mai accettare l’offerta dell’Inter di 65 milioni, stiamo parlando di un mercato inglese dove lo stesso United ha appena acquistato un difensore centrale per 90 milioni! Per qualche tifoso Vip come Fiorello saranno follìe, ma la realtà del mercato è questa e se si vuole competere a livello internazionale e non vivere di ricordi e buonismo bisogna adeguarsi.
Al momento il Biscione ha portato a casa Godin, Sensi, Barella, Agoumè e Lazaro. Ha ceduto dolorosamente Pinamonti e Karamoh, messo fuori dal progetto Icardi e Nainggolan.