Il Napoli batte l’Inter 4-1, Zielinski apre al 15′, raddoppia Mertens al 60′, poi doppietta di Ruiz al 70′ e 78′, gol della bandiera di Icardi su rigore all’80’
Al capolinea
Inter molle e svagata fin dai primi minuti, il Napoli riparte in velocità e i nerazzurri sono spesso fuori posizione, troppo spazio tra difesa e centrocampo, Milik s’infila tra le linee ma spara alto. Poi sanguinoso passaggio dall’esterno al centro di Asamoah, Nainggolan fa sfilare pensando di avere Gagliardini al suo fianco, s’inserisce Zielinski, molle opposizione di Brozovic e palla nel sette. Il Napoli continua a trovare spazi per tirare da fuori, ci prova Mertens a giro ma Handanovic blocca. Biscione che continua a pressare a vuoto mentre nel Napoli è Allan a dirigere l’orchestra, detta i tempi del pressing, indica a chi passare la palla e disegna gioco. L’Inter non c’è, centrocampo inesistente, palle perse, disordine in campo, anche se va alla conclusione da fuori due volte con Nainggolan e Politano, ma fuori misura, poi Lautaro tira ma Karnezis risponde coi piedi. Dall’altra parte altre palle perse davanti alla difesa e da parte di Perisic, ma Allan e Milik non s’intendono, poi Callejon manda fuori il suo diagonale.
Nella ripresa Spalletti cambia tutto, fuori come al solito il povero Politano e dentro Icardi per questo 3-4-1-2: Handa; D’Ambro, Miranda, Skriniar; Perisic, Gagliardini poi Vecino, Brozovic, Asamoah; Nainggolan; Lautaro, Icardi. Il cambio di modulo dà i suoi frutti nei primi minuti con il Napoli schiacciato negli ultimi 30 metri, Lautaro perde l’attimo e viene stoppato dal giganteggiante Koulibaly, si collezionano corner su corner, ma al 60′ il patatrac: Perisic rinvia lungo alla culo in cantina, palla preda della difesa, si vede Brozovic letteralmente camminare mentre il gioco si sposta da un lato all’altro, palla a Callejon, Asamoah solo sulla sovrapposizione di Malcuit, Skriniar nella terra di nessuno e Miranda e D’ambrosio incredibilmente anticipati dal folletto Mertens che riceve il cross dello spagnolo e tramortizza Handanovic. Nonostante ciò l’Inter ha due occasioni per dimezzare lo svantaggio, D’ambrosio tira troppo debole, poi clamoroso salvataggio sulla linea di Koulibaly su tiro di Martinez a botta sicura. Ma al 70′ la partita si chiude: Fallo ingenuo in attacco di Asamoah. Il Napoli batte la punizione davanti alla propria area e arriva con assoluta facilità in area avversaria, i milanesi non si ricompongono, lunghi come un serpentone zigzagante, tanti fuori posizione e dopo un primo tiro di Milik respinto da Handanovic, Ruiz ribadisce in rete come mangiare un salatino Ritz. A questo punto la squadra si scioglie come un pinguino polare nel golfo di Napoli, il Napoli balla nelle praterie, anche se Lautaro colpisce anche una traversa. Il quarto gol è in un certo senso sulla falsa riga del terzo, poi Icardi si procura e realizza un rigore, ma è il gol della bandiera, finisce 4-1 e ora è tutto in discussione.
A Torino l’Atalanta va in vantaggio, poi la Juve pareggia, ma comunque il pari dà il terzo posto ai bergamaschi in virtù di differenza reti e scontri diretti, l’Inter è quarta e il Milan batte il Frosinone 2-0 e si porta ad un punto di distanza. Domenica prossima il campionato si chiude con Atalanta-Sassuolo, Inter-Empoli, Spal-Milan e Roma-Parma.
IL TABELLINO
NAPOLI – INTER 4-1
MARCATORI: 15’ Zielinski (N), 60’ Mertens (N), 70’, 78’ Fabian Ruiz (N), 80’ Icardi (I, rig.)
NAPOLI: 27 Karnezis; 2 Malcuit, 33 Albiol, 26 Koulibaly (84’ 13 Luperto), 31 Ghoulam; 7 Callejon, 5 Allan, 8 Fabian Ruiz, 20 Zielinski; 99 Milik (76’ 24 Insigne), 14 Mertens (80’ 34 Younes)
In panchina: 1 Meret, 12 Piai, 6 Mario Rui, 9 Verdi, 19 Maksimovic, 23 Hysaj.
Allenatore: Carlo Ancelotti
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 23 Miranda, 18 Asamoah; 5 Gagliardini (58’ 8 Vecino), 77 Brozovic; 16 Politano (46’ 9 Icardi), 14 Nainggolan, 44 Perisic (79’ 87 Candreva); 10 Lautaro Martinez.
In panchina: 27 Padelli, 11 Keita, 13 Ranocchia, 15 Joao Mario, 20 Borja Valero, 21 Cedric Soares, 29 Dalbert, 87 Candreva.
Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Doveri. Assistenti: Ranghetti – Bindoni. Quarto uomo: Di Bello. Var: Banti, assistente Fiorito.
Note
Ammoniti: Koulibaly (N), Nainggolan (I), Allan (N), Ghoulam (N)
Corner: 3-11
Recupero: 1°T 1’, 2°T 3’.