Facciamo il punto sulla situazione interista
Dibattito caldo nerazzurro
Cari amici, parliamoci chiaro, il calcio giocato non la fa da padrone in questo momento. Spesso accusiamo la stampa di fuorviarci su altri temi, ma siamo per primi noi tifosi a pensare già al calciomercato, al futuro allenatore, ad altre questioni come la vicenda Icardi.
Intanto però la champions non è raggiunta. Mancano due giornate al termine e non solo non c’è la matematica certezza, ma anche il calendario risulta più complesso per la Beneamata che per le inseguitrici. La trasferta a Napoli, infatti, va presa con le pinze, ma ancor di più Inter-Empoli con i toscani probabilmente all’ultima spiaggia salvezza, e necessitano la massima attenzione.
Nel frattempo però continua a tener banco la questione Icardi. E’ evidente una certa campagna mediatica contro l’argentino, che fa la sponda con gli ultras. Che curiosa sponda, giornalisti e ultras, ma oggi il former capitano ha emesso un comunicato inequivocabile in cui dichiara la sua totale volontà di rimanere nella famiglia Inter. Già, i comunicati, la curva nord ormai ne emette uno alla settimana contro MI9, una vera e propria ossessione, ma la strategìa comunicativa è chiara. Dopo le figuracce della notte di santo Stefano, i cori razzisti, gli agguati paramilitari e la netta presa di posizione della società nel metterli fuori dal circuito dei valori interisti con la campagna BUU, gli ultras provano a rigirare la frittata sul piano dei valori dell’interismo, accusando Icardi di non avere la moralità interista e così chiunque lo difende. L’isolamento del secondo verde però è certificato dai fischi del resto di san Siro contro i cori antiIcardi, ma ora anche contro quelli beceri antiNapoli, che fanno di Boys e compagnìa una realtà sempre più estranea all’interismo e al resto della tifoserìa, ma che appunto cercano di rientrare facendo leva contro il presunto antiinterismo di Icardi.
Altro tema caldo è quello dell’allenatore, le ultime dicono che Conte è ormai quasi certo (in realtà da mesi), ma molti interisti non approvano l’arrivo di un ex juventino, ci rivedono un Lippi 2. Un timore che va rispettato e ascoltato con attenzione, ma allo stesso tempo la scelta di Conte da parte di Suning vuol dire anche ambizione, volontà di acquisti importanti, altrimenti il leccese non verrebbe. Vedremo cosa succederà.
Intanto, Black and Bluetiful, colori della notte e amala!