Chi è il migliore dell’Inter
I voti di calciointer.net
Handanovic 7 Non può nulla sul gol del faraone, ma è attento ed efficace nel trattenere la saetta acuta dello stesso attaccante giallorosso, nel finale salva il risultato su Kolarov.
D’ambrosio 5,5 Primo tempo infarcito di errori tecnici e si fa saltare con facilità da El Sharawy in occasione del gol, ma è suo l’assist per il pareggio e a ben vedere è l’unico a mettere un paio di cross decenti.
De Vrij 5 Serata in netta difficoltà con Dzeko che fa il bello e il cattivo tempo.
Skriniar 6 In affanno anche lui stasera anche se rispetto al compagno di reparto tiene la barra maggiormente dritta.
Asamoah 6,5 partita in crescita sopratutto nella ripresa, ci mette quella intraprendenza, oltre a personalità ed esperienza, che tante volte è mancata nella fase centrale della stagione.
Vecino 4,5 Tanti passaggi sbagliati e disordinato in fase difensiva, ma stasera pecca anche nel suo pezzo forte, l’inserimento in area, dimostrandosi sciupone.
Borja Valero 6,5 Partita d’orgoglio del vecchio professore che davamo ormai per finito, finalmente la benzina non finisce dopo 30 minuti, importante in tute e due le fasi, come quando al 90′ va a prendersi un fallo d’esperienza da Dzeko evitando un pericoloso contropiede, mentre in cabina di regìa a volte è troppo riflessivo e conservativo, ma stasera va bene.
Politano 5,5 Anticipa troppo la conclusione quando converge sul suo piede, non riesce a incidere e Kolarov lo mura abbastanza.
Naingolan 2 la grande delusione, gioca di fatto per la sua amata ex squadra, non pervenuto. Pesce in barile.
Perisic 5,5 Il gol salva una prestazione incolore, sprecona ed egoista.
Lautaro Martinez 7 Riceve due palloni in tutta la partita e li tramuta in due occasioni che impegnano Mirante, purtroppo fa coppia con Icardi per soli 24 minuti.
Icardi 6 Il suo ingresso acclamato a gran voce dal pubblico cambia la partita, praticamente mai servito, riesce comunque a far sentire la sua presenza.
Joao Mario sv
Keita Balde sv
Spalletti 3 Braccino corto ripete in un certo senso la partita con il Psv, i cambi nel finale sono da ufficio indagini.
Roma Mirante eccellente su Lautaro, ma poi spesso incerto sui tiri dalla distanza e sulle mancate uscite, Nzonzi fa sentire i centimetri, Pellegrini è ovunque, Dzeko molle al tiro ma ottima boa, El Sharawy solo il gol, Kolarov sprazzi del campione che fu, Ranieri ci mette già la sua mano, ma tanta inesperienza e poca cattiveria in campo.