Il gioco di Spallerini, tanta noia e poco coraggio

Inter-Atalanta produce un noioso 0-0

Spalletti fa fare il falso nueve a Icardi, il quale viene applaudito da quasi tutto lo stadio, Gasperini abolisce del tutto il centravanti lasciando Barrow in panchina, il risultato è inevitabile

Icardi a contatto con Gollini, per l’ex capitano tanti applausi e fischi solo dalla curva nord

Uomini che odiano le donne era il titolo di un romanzo di qualche anno fa, allenatori che odiano i centravanti potrebbe essere il titolo di questo calcio attuale dove tutti vorrebbero giocare senza nove come il Barcellona di Guardiola senza averne la materia prima e le idee. Spalletti e Gasperini si stimano e si affrontano e in un certo senso sono simili. Tutti e due mai entrati nel cuore degli interisti, tutti e due convinti di essere dei geni incompresi, tutti e due portano avanti la raccolta firme per il referendum per l’abolizione del ruolo di centroattacco, solo che lo perderebbero con il 90% dei no, perchè il pubblico, i tifosi, “i nostri sportivi”, come ama chiamarli il Vate di Certaldo, il centravanti lo amano, lo vogliono e il numero nove rimane il numero più amato insieme al dieci. Di questo se ne è avuta riprova oggi a san Siro, quando per lo stupore forse di molti giornalisti, tutto lo stadio ad eccezione della curva nord ha acclamato Icardi e lo ha applaudito per tutta la partita.

Gagliardini ex dell'atalanta
Gaglia-De Roon, uno dei tanti duelli individuali

Maurito da parte sua ha fatto quello che gli chiedeva l’allenatore, il falso nueve, e lo ha fatto pure bene, è venuto incontro e per quattro-cinque volte nel primo tempo (e altre due volte nella ripresa) ha lanciato negli spazi i compagni che s’inserivano con passaggi precisi, due volte Perisic (che non gli ha mai ricambiato il favore non servendogli neanche un assist su azione), una Vecino, una Politano, ma tutti questi sono stati ripresi dai difensori o hanno vanificato l’azione. Il guru social in panchina ha ottenuto quello che voleva, cosa che aveva ottenuto già contro la Lazio, con Keita a fare il falso nueve a disposizione di Perisic, il risultato sono zero gol in 180 minuti. A Genova invece, Nainggolan ha fatto un po’ di testa sua, concordando con Icardi lo schema, giocando di fatto in coppia in attacco con Icardi, un’Inter a due punte che ha fruttato il 4-0. Spalletti non deve aver gradito visto che oggi il belga è finito in panchina, per poi entrare solo per l’infortunio di Brozo.

Chi è peggio tra gasperini e spalletti
That’s Amore

Da parte sua Gasperini, privo di Zapata, non lo ha sostituito con Barrow, ma ha schierato una squadra senza riferimento in avanti, Pasalic trequartista, Ilicic e Gomez mezze punte-semiali, creando un gioco senza profondità, perchè questi due ultimi portavano fuori Skriniar e Miranda creando una voragine al centro, dove però non c’era nessuno, essendo Pasalic pigro a inseririrsi e i due mediani De Roon e Freleuer puramente conservativi.

Squadre bloccate, gioco che ristagna, non poteva che venirne fuori un primo tempo con una sola palla per Icardi, ipnotizzato da Gollini. D’altra parte se pretendi di giocare con il falso nueve come il Barcellona di Guardiola, ma poi non hai ne’ tecnica ne’ condizioni atletiche a centrocampo, i risultati sono questi.

In mezzo si conferma il gioco di Gasperini, marcature ovunque a uomo, c’è Freuler su Vecino, inizialmente schierato trequartista da Spalletti, che sognava di ripetere la sua partita, quella che lui ha vinto contro Gattuso con questa mossa, fruttuosa nel derby più per la lentezza di Gattuso a ribattere che altro. Le altre coppie sono De Roon-Gagliardini, Pasalic su Brozovic. Dopo il forfait di Brozo e l’ingresso di Nainggolan, il Guardiola di Liguria sposta De Roon su Nainggolan, Pasalic su Gagliardini e Freuler su Vecino. Il gioco del tecnico atalantino è in realtà molto conservativo, tre difensori centrali e due mediani che coprono, due terzini e come detto un trequartista statico e due semiali.

Col passare dei minuti però la Dea prende coraggio, Hateboer inizia a spingere di più e ad inserirsi in area creando finalmente un po’ di densità con anche Pasalic e Gomez più profondi, Gomez manca il gol in spaccata, sale anche Freuler, Spalletti prova Valero e Keita, Gasperini al 73′ finalmente inserisce Barrow, Gomez va a fare il trequartista al posto dell’uscente Pasalic. Nainggolan impegna Gollini e Icardi di testa su corner la gira ma trova il salvataggio quasi sulla linea di Castagne. Non ci sono altre occasioni da segnalare.

TABELLINO INTER-ATALANTA 0-0

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 23 Miranda, 18 Asamoah; 5 Gagliardini (65’ 20 Borja Valero), 77 Brozovic (22’ 14 Nainggolan); 16 Politano (76’ 11 Keita), 8 Vecino, 44 Perisic; 9 Icardi

In panchina: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 15 Joao Mario, 21 Cedric, 29 Dalbert, 87 Candreva.

Allenatore: Luciano Spalletti

ATALANTA: 95 Gollini; 23 Mancini, 19 Djimsiti, 6 Palomino (61’ 5 Masiello); 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 21 Castagne; 88 Pasalic (73’ 99 Barrow), 72 Ilicic (81’ 22 Pessina); 10 Gomez

In panchina: 1 Berisha, 31 Rossi, 41 Ibanez, 7 Reca, 8 Gosens, 44 Kulusevski, 17 Piccoli.

Allenatore: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Irrati. Assistenti: Lo Cicero – Marrazzo. Quarto uomo: Maresca. Var: Rocchi, assistente Di Liberatore

Note
Spettatori: 60.860 (di cui 3500 atalantini), oltre 25000 paganti, 35000 abbonati.
Ammoniti: Gollini (A), Mancini (A), Politano (I)
Corner: 8-3
Recupero: 1°T 1’, 2°T 3’.

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