Inter-Palermo, il principe della neve senza lieto fine

Archiviato il calciomercato lungo 30 giorni, ma gli acquisti si fanno tutti negli ultimi due giorni, qualcuno potrebbe avere il vago sospetto che gli altri 28 servano a riempire i giornali, arriva il momento di Inter-Palermo.

Milito
Milito per il momentaneo 1-1

Si gioca con i cumuli di neve sulla traversa e con la corsia centrale del campo imbiancata. La tattica è andare a giocare nelle zone di campo dove non c’è la neve, Nagatomo e Poli ricevono spesso la visita di Milito sulla loro corsia. Dopo un buon inizio perdiamo il filtro a centrocampo e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mantovani solo soletto insacca. Milito è freddo come un ghiacciolo nel trafiggere l’erede di Julio Cesar per l’1-1. L’Inter prende coraggio, si vedono belle trame, fin troppo belle, manca la conclusione. La serpentina di Sneijder nel finale di tempo riscalda gli eroici allo stadio, ma Cambiasso non ribadisce in rete.

Nel secondo tempo succede di tutto, Ranocchia insegue affannoso Miccoli che realizza con un preciso diagonale. Ranocchia in sofferenza già dal primo tempo, vive un secondo tempo da incubo, ma arriva il bacio del principe della neve, subito dopo pericoloso e poi di nuovo freddo come il Buran nel realizzare dal dischetto il 2-2. Tutto avviene in pochi minuti, Milito manca di un soffio la deviazione sottoporta e subito dopo un tipica prolunga di testa di cambiasso lo lancia in rete, Milito mette a sedere Viviano e l’Inter è in vantaggio, 3-2. Non c’è discesa per l’Inter perchè 5 minuti dopo Miccoli si permette il lusso di andare in gol di testa, Ranocchia e Lucio non pervenuti, a contrastare il cross era pervenuto Zanetti, ma dov’è Maicon? Perso nella neve, alcuni lo avvistano al bar a bere una cioccolata calda. In difesa l’Inter è Samuel dipendente. Ma il principe della neve tre minuti dopo insacca il suo quarto gol di una serata incredibile, il lieto fine sembra ormai sospinto dal pathos della serata, e invece Miccoli, se non fosse che è la difesa nerazzura a regalargli campo, si direbbe avere un conto in sospeso con noi, e all’85’ tira un altro diagonale con Lucio in ritardo e fa il 4-4 finale. E’ una stagione così, disgraziata, l’anno scorso finì 5-3 da un’iniziale 0-2 del Palermo, questo genere di partite pazze l’Inter le ha sempre alfine vinte, questa sera no, è il segno di una stagione nata male e che passeremo a rincorrere, si spera non una chimera. Pazza Inter amala.

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