El Toro decide a Vienna
“In questa vittoria c’è molto di Lautaro. Sul gol ha riconquistato palla e ha tirato il rigore: bisogna dirgli bravo. Aveva anche una responsabilità importante in base a quello che è successo. Lui si trova bene in quel ruolo, ha fatto salire spesso la squadra con la palla addosso e, per certi versi, è anche stato messo nelle condizioni giuste perché la squadra ha giocato alta, seppur senza tante trame di qualità. Lautaro sa fare un po’ tutto, ora c’è da vedere se riuscirà a essere così forte dentro l’area avversaria come Icardi. Però è bravo a venire incontro, a pulire palla, a saltare l’uomo nello stretto, concludere con l’avversario alle spalle: calciatore forte”.
Così è se vi pare Luciano Spalletti dopo un altro 1-0, quello in Austria, sguardo basso, senza quasi mai alzarlo, molto diverso dal solito spavaldo Spalletti che si prende tutti i meriti, elogia i suoi pupilli e “snobba” gli altri. Questa sera Spalletti elogia il Toro, tra un colpo di tosse e l’altro, poi apre a Icardi:
“Domani gli facciamo vedere il video della partita, ne parliamo con lui, se c’è qualcosa da discutere lo si fa e vediamo cosa viene fuori, penso che lui reagirà nella maniera professionale come deve essere, è stata una decsione difficile per lui, ma anche per noi come per lui”.
Come Ausilio nel prepartita Spalletti tende la mano ad Icardi e poi lancia anche la coppia Icardi-Lautaro, “avevamo anche iniziato a farli giocare insieme…”
Un new Spalletti?