L’Inter gioca male, giocatori fuori forma e un allenatore prevedibile
Handanovic 8,5 Regala due punti all’Inter con una parata decisiva su Boateng, poi ci mette una pezza con l’aiuto di Skriniar nel finale. Un portiere da dieci punti a stagione.
D’ambrosio 6,5 Ottiene molti falli tattici ed è l’unico terzino a spingere, anzi l’unico a mettere due-tre cross decenti.
Skriniar 6,5 Salva il risultato con un intervento alla Samuel nel finale, d’elite anche come mette in fuorigioco Boateng nel primo tempo con un movimento sapiente.
De Vrij 5,5 Considerata anche la scarsa potenza di fuoco del Sassuolo va ulteriormente in difficoltà, pasticcia dando disco verde a Locatelli nel primo tempo e non appare lucido in tante circostanze.
Asamoah 5 Non si vede mai in avanti ed è lentissimo nel fare la giocata.
Vecino 5,5 Discreto primo tempo in fase offensiva, dove si rende pericoloso in area due volte, ma si dimentica di marcare Locatelli e nella ripresa sparisce dal campo.
Brozovic 5,5 Primo tempo con un paio di verticalizzazioni interessanti, nella ripresa ha la luna storta, comico lo schema finale con Perisic.
Joao Mario 6 uno dei più propositivi, Spalletti lo toglie.
Politano 6,5 Uno dei più pericolosi nel primo tempo, fatica fisicamente nella ripresa.
Icardi 4 Sviene in area su un cross, poi para un tiro di Lautaro.
Perisic 4 Ennesima prestazione inqualificabile.
Nainggolan 3 Calciatore da social network tutto chiacchiere e zero fatti, per l’occasione si presenta in campo travestito da panettone. Pronto per l’isola dei famosi.
Valero sv
Lautaro 6,5 In dieci minuti si rende più pericoloso di tutti gli altri 22 in campo.
Spalletti 2 E’ tempo di cambiare. Un allenatore che ha già bruciato Rafinha, Cancelo, karamoh e ora sta bruciando Lautaro, che fa il secondo cambio regolarmente all’80’, succube delle gerarchie dello spogliatoio, presuntuoso e arrogante, monotematico, un geometra del pallone che si crede Leonardo Da Vinci, sostenuto dalla sua claque di opinionisti più alticci che altezzosi e incompetenti delle tv locali milanesi, tra i quali qualche caporaletto da caserma che non è stato educato dai genitori e si permette di insultare i tifosi interisti. La società non può più rendersi complice della sua riconferma.
Sassuolo Berardi e Boateng velleitari, Djuricic sacrificato, Locatelli non sfrutta la libertà, Duncan e Sensi buone cose, Rogerio con personalità, Consigli in vena di regali.