Riprende la Premier League e il Big Match è Tottenham-Manchester United. Interessa anche per vedere la trasformazione dei Red Devils, dopo l’esonero di Josè Mourinho, con 4 vittorie consecutive. A proposito, sembra che ci siano squadre che lo considerano ancora Special One: ha già ricevuto un’offerta dal Benfica, per ora declinata anche in quanto si parla di un’altra offerta nientemeno che del Real Madrid, ossia un grande ritorno. Prima del Big Match registriamo la vittoria della capolista Liverpool, 0-1, a Brighton e quella del Chelsea, 2-1, in casa col Newcastle che così consolida il quarto posto. Pesante invece la sconfitta dell’Arsenal, 1-0, nel derby londinese col West Ham in quanto ora si trova a 6 punti di distacco dal Chelsea e a conferma che i Gunners soffrono il mal di trasferta. Ma prepariamoci perché sabato prossimo ci sarà un super derby di Londra, proprio Arsenal-Chelsea e sicuramente sarà un derby molto acceso.
Inizia il Big Match e vediamo Pogba dare istruzioni ai suoi compagni, una specie di allenatore in campo (lo vedremo anche dopo). Bella partita con ritmi alti e subito i Red Devils giocano in modo diverso rispetto a prima, meno difensivi, con rapide ripartenze tanto che giocano alla pari con gli Speroni. Ci sono fasi alterne di gioco e apprezziamo Pogba e Rashford da una parte e Sissoko, decisamente trasformato rispetto allo scorso campionato, e Deli Alli, grande centrocampista per visione di gioco e rapidità di tocco. Una simile partita fa pensare che il risultato si può sbloccare solo con una iniziativa personale o una grande azione. Che arriva a 5′ dalla fine del primo tempo con uno straordinario assist di Pogba da circa 50 metri che mette sui piedi di Rashford, il quale in corsa segna un bellissimo gol. Nella ripresa da subito gli Speroni sostituiscono Sissoko per infortunio, entra Lamela e Pochettino decide di passare al 4-4-2 e aumentare la pressione. La partita diventa bellissima per intensità e occasioni al punto che è impossibile ricordarle, ma abbiamo contato 5 parate miracolose, in questi casi si usa dire mostruose, del portiere De Gea, ma anche i Red Devils hanno avuto 3 grosse possibilità per raddoppiare e sempre con Pogba a conferma che lo United non sì è chiuso in difesa salvo negli ultimi 10 minuti quando è passato al 5-3-2. Vince il Manchester United 0-1, ma il Tottenham avrebbe meritato il pareggio. Abbiamo assistito a due grandi squadre, ma i Red Devils sono indubbiamente trasformati, agganciano l’Arsenal in classifica e, se giocano sempre così, possono diventare un pericolo sia in Premier che in Europa. Non a caso grande era a fine gara il sorriso di soddisfazione di Sir Alex Ferguson in tribuna. Ovviamente De Gea da considerare il migliore in campo, ma la partita di Pogba è stata eccezionale specie per l’autorità mostrata e in questi casi all’indubbio apprezzamento è da pensare al suo comportamento, dentro e fuori campo, tenuto quando Josè Mourinho era allenatore dei Red Devils.