Parole di Spalletti postpartita
Le dichiarazioni di Spalletti al termine della sconfitta dell’Inter contro l’Atalanta, sempre più bestia nera degli ambrosiani
E’ uno Spalletti in stato catatonico quello che si presenta ai microfoni di Dazn e Sky dopo la pesante imbarcata di Bergamo, il tecnico cerca una chiave di lettura mentale, “fatichiamo a rimanere concentrati per lungo tempo, così la si prende comoda quando si trova una squadra determinata, si concedono metri e spazi”. Il tecnico poi richiamato sulla solitudine dei terzini in fase difensiva, esenta dalle colpe gli esterni alti Perisic e Politano, parlando di “un vuoto in mezzo al campo”, addossando tutte le colpe a Gagliardini e Vecino.
La spiegazione psicologica però appare non convincere del tutto, alcuni giocatori appaiono stanchi da tempo, come Perisic e Asamoah, altri che sembravano sulla cresta dell’onda, come De Vrij e Joao Mario, sono stati panchinati, per non parlare delle amnesie di Spalletti verso Lautaro Martinez e della sua insistenza nell’inserire sempre un evanescente Keita Balde. Non convince nemmeno questo continuo cambiare la coppia centrale difensiva, un reparto che ha bisogno di certezze.
Ora la sosta per riordinare le idee.