L’Inter ospita il Barcellona, le quote non sono a favore

Quote Inter per la sfida con il Barcellona

Grande sfida a San Siro tra Inter e Barcellona oggi 6 novembre 2018. Dopo la partita di andata, terminata con il punteggio di 2-0 per i catalani, la formazione di Spalletti cercherà la rivincita spinta dal tutto esaurito previsto al Meazza.
Per la squadra meneghina, la partita del 6 novembre ha un significato importante: ottenere un risultato positivo può certificare ulteriormente la crescita del gruppo (oltre a rimettere in discussione la lotta per il
primo posto nel girone).
esultanza inter
Foto inter.it
Le quote Champions League non sono a favore dell’Inter
(la vittoria è bancata a 3,35 contro il 2,10 del Barcellona e il 3,60 del pareggio) ma i nerazzurri sono sempre più in fiducia dopo aver centrato una vittoria pesantissima all’Olimpico in casa della Lazio grazie a una doppietta di Mauro Icardi.
Nella gara del Camp Nou, la squadra di Ernesto Valverde – pur priva del suo trascinatore Leo Messi, fermato da una frattura al radio – ha impiegato appena mezz’ora per sbloccare il risultato. A rompere l’equilibrio è stato per uno strano scherzo del destino proprio l’ex interista Rafinha Alcantara. Il fratello minore di Thiago, centrocampista del Bayern Monaco, nonché figlio dell’ex attaccante della Seleçao Mazinho, aveva giocato in prestito all’Inter nei sei mesi da gennaio a giugno dello scorso campionato.
Rafinha segna all’inter all’andata, photo EPA/Alejandro Garcia

L’impatto del calciatore brasiliano a Milano era stato molto buono e la qualificazione alla Champions League è stata anche merito delle sue giocate. Tutto lasciava presagire un riscatto da parte dei nerazzurri (l’opzione era inserita nell’accordo con il Barça) ma alla fine il Gruppo Suning è stato costretto ad operare delle scelte e la valutazione troppo alta richiesta dal club spagnolo ha fatto saltare l’affare.

Così Rafinha è tornato a casa e sta finalmente trovando la continuità che gli era mancata in passato, come dimostra anche la sicurezza con cui ha girato in rete l’assist in profondità offertogli da Luis Suarez al 32’ del primo tempo. Nonostante i tentativi dell’Inter, il gioco corale del Barcellona (del tiki-taka guardioliano c’è ancora qualcosa ma resta ormai davvero poco) ha avuto la meglio e ha consentito ai blaugrana di raddoppiare a meno di dieci minuti dal 90’ grazie a una giocata inventata da Rakitic, superlativo nel mandare a rete Jordi Alba.
Foto calciointer.net

Per l’Inter – che in precedenza aveva vinto in rimonta sia contro il Tottenham (2-1 a San Siro), sia contro il PSV a Eindhoven (1-2) – si è trattato di una sconfitta relativamente indolore. Per quanto battere uno squadrone come il Barcellona (per di più orfano di Messi) avrebbe potuto rappresentare un risultato di grande prestigio, le due precedenti vittorie assicurano il secondo posto nel Gruppo B ai nerazzurri, con Tottenham e PSV, entrambi a quota 1 e di fatto completamente fuori dai giochi per la qualificazione agli ottavi di finale.

Anche in caso di sconfitta a San Siro, dunque, le cose non cambierebbero troppo per i milanesi che
approderebbero in tutta tranquillità agli ottavi a meno di scenari francamente impensabili nelle prossime
gare contro gli inglesi e gli olandesi.