L’Inter schiaffeggia il Genoa, 5-0 il risultato finale, apre Gagliardini al 13′, raddoppia Politano al 15′, ancora Gaglia al 48′, poi chiudono Mario al 90 e Nainggolan al 92′
L’Inter gioca a testa alta in attacco e non perde mai la voglia di rincorrere l’avversario, fisicità e massimo sfruttamento degli errori avversari, centrocampo devastante e nessuna palla persa in uscita, difesa bunker, le armi e le chiavi di una partita chiusa dopo un quarto d’ora, ma vissuta ad alta intensità per 90 minuti. Sotto il tabellino della partita
Di grigio c’è solo il cielo in una partita in cui la squadra di Spalletti ha raggiunto la massima forma fisica e ha sfoderato un centrocampo supertonico. La nuova disposizione tattica con Brozovic regista arretrato e due mezz’ale volanti come Gagliardini e Joao Mario che giocano da area ad area, più le due ali più accentrate e dietro la muraglia De Vrij-Skriniar con D’ambrosio e Dalbert a dare la loro buona mano laterale, consentono di permettersi il lusso di un Perisic ancora una volta svagato e un Lautaro che deve farsi ancora un po’ di calli da serie A.
Il Genoa risponde con un 5-3-2 in fase difensiva, che prova a distendersi in 4-2-4/4-4-2 in fase offensiva (Radu; Biraschi, Romero, Gunter, Lazovic; Pereira, Romulo, Sandro, Bessa; Pandev, Kuoamè), la squadra di Juric è capace ad andare sul fondo, sopratutto sulla sinistra con i duetti Bessa (ex primavera Inter) e Lazovic, ma poi non trova il cross giusto o i difensori e Brozovic vanno a chiudere il cross, Pandev è bravissimo a tener palla, ma si sente l’assenza di Pjatek, che entrerà a partita conclusa, Kouamè è bravino, ma leggerino.
Gli inserimenti di Gagliardini, i tagli in diagonale da destra a sinistra di Politano su lancio dalle retrovie di Brozovic sono le mosse che portano al 2-0 (ripetute anche in altre azioni), grazie anche ad errori madornali della difesa genoana, che perde palla sul primo gol e sul secondo Lazovic incespica facendo la diagonale. A questo punto il test è mantenere alta la concentrazione per i restanti 75 minuti ed è quello che succederà, sugli scudi sopratutto il centrocampo, che non perde mai palla e vince tutti i contrasti o costringe sempre al fallo i genoani.
Il terzo gol ancora una volta sfruttando gli sviluppi di un corner, è momento di gloria per Gagliardini, poi nerazzurri che gestiscono a lungo concedendo terreno al Genoa per ripartire a folate e apotesi nei minuti di recupero con la gioia Joao Mario e il ritorno di Nainggolan che sigla il 5-0 finale.
INTER-GENOA 5-0
Reti: 13′ Gagliardini, 15′ Politano, 48′ Gagliardini 90′ Joao Mario, 92′ Nainggolan
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 37 Skriniar, 29 Dalbert; 5 Gagliardini, 77 Brozovic (85′ Nainggolan); 16 Politano (56′ Keita Baldé), 15 Joao Mario, 44 Perisic (74′ Borja Valero); 10 Lautaro.
A disposizione: 27 Padelli, 2 Vrsaljko, 8 Vecino, 9 Icardi, 11 Keita, 13 Ranocchia, 14 Nainggolan, 18 Asamoah, 20 Borja Valero, 23 Miranda, 87 Candreva.
Allenatore: Luciano Spalletti
GENOA: 97 Radu; 14 Biraschi, 17 Romero, 3 Gunter; 32 Pereira, 8 Romulo (79′ Omeonga), 30 Sandro (56′ Veloso), 24 Bessa, 22 Lazovic; 19 Pandev (49′ Piatek), 11 Kouamé.
A disposizione: 25 Vodisek, 23 Russo, 5 Lisandro Lopez, 9 Piatek, 10 Lapadula, 15 Mazzitelli, 33 Lakicevic, 40 Omeonga, 44 Veloso, 45 Medeiros, 87 Zukanovic, 88 Hiljemark.
Allenatore: Ivan Juric
Arbitro: Valeri
Assistenti: Preti, Cecconi
IV uomo: Serra Addetti
VAR: Abisso, Giallatini
Ammoniti: D’Ambrosio, Gunter, Sandro, Veloso
Note
Spettatori 67.532 (circa 500 genoani)
Recupero: 3′ – 3′