Dopo aver toccato il fondo del ridicolo nel primo tempo, sotto 2-0 dopo soli 18 minuti, sono tanti i fantasmi che passano davanti a Stramaccioni, che ha ancora una volta sbagliato formazione ed ha aspettato il secondo tempo per correggerla con gli innesti di Stankovic e Palacio, il quale con un assist e una doppietta ha trascinato da leader la squadra ad una grande rimonta e alla vittoria, la prima in trasferta dopo 4 mesi.
Tutto è cambiato tra il primo e il secondo tempo. Intanto Stramaccioni ha corretto con due cambi una formazione che era stata ancora una volta sbagliata nei primi 45 minuti, con due interditori davanti alla difesa, Kuzmanovic e Gargano, senza nessuno che costruisse l’azione, visto che i tre trequartisti scappavano parecchi metri più avanti. E con un ex calciatore come prima punta, Rocchi. L’ingresso di Stankovic al posto di Kuzmanovic e sopratutto di Palacio al posto di Rocchi ha cambiato la partita. Tanto che nel primo tempo i due centrali catanesi Spolli e Rolin erano sembrati due giganti, mentre nella ripresa sono letteralmente impazziti ad inseguire i movimenti verso l’esterno di Palacio, che aprivano la difesa e permettevano gli inserimenti finalmente decisi di Schelotto, Guarin e Alvarez. Rimangono i dubbi per questo 4-2-3-1 abborracciato e lunghissimo, con un abisso tra i due mediani e i tre trequartisti. Anche se nella ripresa la squadra è stata più corta e più stretta con Alvarez e Schelotto che tagliavano verso l’area. Strama ha inoltre riproposto l’asse Zanetti-Schelotto sulla destra, già fonte di disastri con il Siena, è stata terra di conquista anche nel primo tempo di oggi: Prima Zanetti mollava la presa su Bergessio, costringendo Jesus ad uscire sugli esterni, intervento goffo del brasiliano che si faceva soffiare il pallone e vantaggio catanese. Poi Schelotto dormiva su Marchese che colpiva di testa indisturbato per il raddoppio. Ma nella ripresa riemergeva un’Inter decisa a riacquistare dignità, dopo un primo tempo azzannato dal Catania di fronte ad un’Inter flaccidosa. Palacio ha trascinato la squadra, candidandosi a leader per questo finale di stagione. Cosa fare ora di questa rimonta? Celebrarla come l’essenza della pazza Inter striderebbe con una stagione fallimentare e agonizzante. Il 3-2 da 0-2 con la Sampdoria fu di un’Inter che si stava attrezzando a vincere, il 3-2 con il Palermo fu di un’Inter che rifletteva ancora i fasti del Triplete. Questo 3-2 può aiutare a ricompattare l’ambiente, ridare un po’ di fiducia, ma non si può dimenticare un primo tempo allo sbando e il miracolo di Handanovic sul 2-0 che ha evitato l’abisso. E ora con il Tottenham giochiamocela dal primo minuto.
Non sono d’accordo. Se consideriamo che l’organico è incompleto, che mancano per infortuni Milito, Ranocchia e Samuel, nonchè colpiti dal “cassanismo”, la vittoria dell’Inter se ha un artefice principale altri non è che Strama! Vincere in un campo dove non ha vinto nessuno (la vittoria bianconera fu irregolare) ed in condizioni di emergenza date le assenze, significa saper gestire e capire di calcio! Alcuni si chiedono del perchè non abbia messo dal primo tempo Palacio. Premesso che alcune partite l’Inter le ha perse anche con Palacio, bisognerebbe chiedersi nel caso di un eventuale infortunio del Trenza, in considerazione delle tante partite da giocare, chi resterebbe per l’attacco? Brocchi? Percui va gestito con oculatezza. Dato un suo possibile affaticamento che potrebbe favorire un possibile infortunio, il tecnico ha ritenuto lasciarlo a riposo per un tempo, sfruttando l’impiego di Rocchi.. Del resto, alla luce della “veneranda” età di alcuni calciatori, le forze vanno gestite con sagacia: un tempo si cerca di giocarlo cercando di contenere il forcing dell’avversario per poi, uscire alla distanza. Anche il primo tempo con la Juve è stato impostato su questa tattica, con il Milan, se ci fosse stato Milito, alla fine ci sarebbe stata la vittoria. I due goal subiti col Catania sono stati frutto di due errori individuali. Quando nel secondo tempo, Strama ha fatto entrare Stankovic, molti tifosi hanno imprecato contro l’allenatore perchè tutti si aspettavano Kovacic; e lo stesso è stato quando è entrato Cambiasso.Invece sono stati quelli che hanno creato le premesse per la vittoria:sia per personalità che per capacità! E, tra i meriti del tecnico,è l’aver dimostrato che senza Cassano, la squadra trova maggior compattezza.
Il barese, come ho scritto in altre circostanze, contrappone ad alcuni spunti geniali, una perdita di ritmo e di coesione della squadra.
Semmai, si è evidenziato che, senza le veccie glorie, di strada se ne fa poca. Speriamo che la prossima campagna acquisti sia più consona ad una squadra di livello come l’Inter! Piuttosto, se una vittoria del genere l’avesse fatta un Milan o una Juve, la stampa servile, avrebbe usato espressioni più esaltanti con aggettivi altisonanti!!!
Ho grande stima di Stramaccioni, ma non ho capito perchè Catania-Inter sia meno importante della gara di giovedì, perchè fare turnover in uno scontro diretto per la classifica. Per me Kovacic doveva giocare. Poi ovviamente la principale responsabilità è di chi gli compra Rocchi.
Francesco, non credo che Strama abbia ritenuto il Catania meno importante del Tottenham, ma, trovandosi in emergenza infortuni, credo abbia voluto e voglia gestire le forze fisiche del gruppo e soprattutto di alcuni. L’Inter non ha, con l’infortunio di Milito, un vero attaccante. Palacio che si sta prodigando in modo encomiabile, anche non essendo una vera punta, ha superato i 30anni. Cambiasso, aveva bisogno di respirare dopo una serie interrotta di partite da centrocampista, libero, mediano, trequartista avanzato… Uno Stankovic, che per tanti mesi non ha più giocato, escluso i pochi minuti della parentesi Chievo, non lo poteva impiegare dall’inizio perchè il fisico non lo permette ancora; entrando nel secondo tempo ha potuto esprimersi con più lucidità, esprimendo: ordine, personalità,con una saggezza tattica mista a comportamento da vero capitano! Un vero esempio per tutti!!! Questa è gente di cui l’Inter deve sempre avere nell’organico: anche se dovesse giocare che per pochi minuti o stare solo nell’entourage. Sono come quei vecchi artigiani di una volta che hanno fatto grandi cose e di cui bisogna conservarne insegnamenti e maestria. E’ lo stesso concetto che non mi avrebbe permesso di “liberarmi” di un Materazzi! La società ha sbagliato: Matrix sarebbe stato importantissimo per i vari giovani con i suoi consigli. Ricordo come fu chioccia importante nel primo anno di Ranocchia. Infatti, per sua ammissione, l’anno dopo, ne pati’ molto l’assenza. Altro problema: Zanetti! Vogliamo tutti bene al capitano, ma si sta esponendo a figuracce umilianti: sia per lui che per la squadra! Il suo impegno si giustifica per mancanza di un terzino destro valido ed anche per una poltica fatta di diplomazia. Ma il problema si porrà certamente alla scadenza di questo campionato! Abbiamo visto anche con il Catania come non riesce a coprire la sua zona mettendo in crisi il reparto difensivo. Perchè Kovacic no? Evidentemente, in un momento come qesto, non è ancora pronto. Consideriamo le richieste della società: vogliono risultati impossibili…e Strama ci prova con il meglio possibile. Altrimenti, se fosse lasciato tranquillo, lavorerebbe con più giovani possibili! Quando si trova sul campo e nello spogliatoio, deve confrontarsi con vecchie glorie che hanno anche un certo peso politico; senza considerare le ciurme di tifosi che chiedono senza rendersi conto della complessità del tutto! Se l’Inter è debole, come lo è sempre stata, mi riferisco all’impianto societario, è perchè è stata di struttura piuttosto familistica che professionalmente professionistica. Tutto è stato lasciato all’improvvisazione; e gli allenatori, spesso, si son ritrovati sbranati dallo “spogliatoio”. Se nelle analisi non teniamo conto di questi aspetti, non potremo mai capire fino in fondo di quanto succede. Non dimentichiamoci delle lacrime di Ranieri!
Alcuni, hanno massacrato Strama per la formazione del primo tempo, quando, in fondo, ha utilizzato gli acquisti della società. Kuzmanovic e Rocchi, non li ha comprati Strama: ma la società! Magari in futuro e me lo auguro, saranno utili ma…..oggi come oggi, nonostante tutto, per diverse ragioni, ha bisogno di farli scendere in campo: per far riposare gli affaticati, per ossequio e rispetto della società; e, anche, per dar loro modo di crescere e di ambientarsi. Schelotto pare che stia crescendo rapidamente…speriamo bene. Tornando alle partite col Catania e Tottenham, sono ambedue importantissime per motivi diversi. Con gli Etnei importanza di classifica anche se, non credo molto nel terzo posto; con la squadra inglese, c’è il prestigio internazionale con la possibilità di vincere la coppa:
e questo non lo possiamo escludere. Certo, il Tottenham, oggi come oggi, è tra le squadre più forti d’Europa; ed un risultato positivo, sarebbe di rilevanza notevole. Se il caso volesse che l’Inter vincesse un trofeo del genere avremmo da disputare la supercoppa europea con la vincente della Champion. Immagina, Francesco, che soddisfazione!!!! Pero’,quanto manca Milito! Con lui, tutto è possibile! Comunque, considerando le difficoltà del momento, da alcune partite, l’Inter sta uscendo fuori superando l’impasse degli ultimi tempi. La vittoria di Catania è di notevole importanza. L’Inter di Mou, becco’ tre goal se non ricordo male: e non era il Catania di oggi e nemmeno questa Inter! Quindi, nelle valutazioni, bisogna guardare complessivamente i 90minuti. Se un calciatore ha fatto degli errori iniziali, non debbono suonargli di condanna, se poi, nel resto di tutta la partita, ha reagito da fenomeno! Semmai, va valutata la capacità reattiva che dimostra grande personalità. Mi riferisco a Juan, Chivu…Lo stesso Nagatomo, che durante il derby si era trovato in difficoltà, ha sfoderato un lancio illuminante per Schelotto da raddrizzare una partita storta dandoci la gioia di vedere quelli dell’altra sponda, bastonati e in preda all’angoscia di una possibile sconfitta negli ultimi minuti. Ah, Grande Milito: Ritorna presto!!! Nel frattempo, coltiviamo fiori di nuove speranze! E speriamo che la società, sappia inondarci di profumi di gloria!
Secondo me Kovacic va lanciato, perchè non c’è nessun altro con le sue caratteristiche in squadra, spero che giovedì giochi.
Su Zanetti è tristissimo vederlo così, e giovedì c’è Gareth Bale che transiterà sulla sua fascia..
Sull’Europa League speriamo, dopo tante squadre assurde ora affrontiamo una squadra fortissima.