Handanovic 8 A Firenze aveva evitato l’8-0, ieri evita di far finire il primo tempo sul 3-0. La sfida è tutta con Balotelli, si comincia al 26′ con la parata monstre sul colpo di testa da calcio d’angolo. Due minuti dopo lo sloveno è bravo a rimanere in piedi su tiro ravvicinato sempre di Balotelli. Al 39′ vede la punizione dell’ex interista e si distende a deviarla. Più tranquillo il secondo tempo, ma al 64′ grande uscita bassa e botta in testa rimediata nello scontro con il numero 45. Unica sbavatura nel finale, quando respinge verso il campo un tiro dal limite.
Zanetti 6 Schierato a sinistra nel primo tempo, gioca una partita di totale copertura, sono ormai un ricordo le sue sortite in avanti, ad un certo punto Alvarez dopo uno scatto in avanti si gira a sinistra per allargare, ma non c’è nessuno, Zanetti è indietro di 30 metri. Comunque in difesa il compito lo fa bene, tenendo l’uomo meglio di molti compagni, ed infatti nella ripresa viene spostato a destra a rimediare alla falla creata dalla coppia Guarin-Nagatomo. De Sciglio che nel primo tempo faceva quello che voleva, nella ripresa non sfonda più.
Ranocchia 6 Miracolosamente recuperato dopo l’infortunio di giovedì, viene fuori alla distanza, dopo un primo tempo in sofferenza, a conferma che il suo rendimento è condizionato dall’andamento generale della squadra. Al 34′ un fallo inutile su balotelli gli costa il giallo.
Jesus 6,5 Partita davvero convincente la sua, una prova di maturità. Esce bene a rintuzzare Balotelli, e deve curare gli inserimenti centrali di Boateng. Un grande intervento volante interrompe un contropiede (9′). Commette però un fallaccio inutile a palla lontana su Boateng, ammonito. Una grande chiusura in area su un cross basso in apertura di ripresa, mentre al 66′ intercetta un pericoloso filtrante di El Shaarawy.
Nagatomo 5 Conferma di essere decisamente a disagio sulla fascia destra. Segue in marcatura El Shaarawy che si accentra, con un doppio effetto negativo: lo marca male e a distanza, lascia scoperta la fascia lasciando solo Guarin negli uno contro uno con De Sciglio. Quando cerca la fuga in avanti, perde spaventosamente palla più volte, in maniera goffa. Meglio nella ripresa quando si sposta a sinistra, ritrova perlomeno la grinta e serve il cross del pareggio.
Gargano 4,5 Con Cambiasso compone un reparto centrale inesitente, non si muovono mai in maniera coordinata, arretrano di metri e metri fino al limite della propria area concedendo la massima libertà ai dirimpettai rossoneri, d’altronde quando provano a pressare vanno a vuoto. Rispetto a Cambiasso almeno ci mette più corsa e grinta. Sbaglia spesso la misura del passaggio mettendo in difficoltà chi lo riceve e favorendo il pressing del Milan.
Cambiasso 4 Non doveva giocare, le sue condizioni si erano viste già nelle ultime due partite. Dà totale libertà di manovra e di spazio a Nocerino, è completamente fermo, rincula davanti all’area e guarda gli avversari a distanza. Le poche volte che prova a pressare si capisce perchè preferisca rimanere fermo.
Guarin 5 Cosa ci faccia esterno destro è uno dei misteri della formazione messa in campo da Stramaccioni. Vive un primo tempo da incubo, già al 6′ è messo in mezzo da De Sciglio e El Shaarawy, prova a rispondere con una percussione sulla fascia, ma è contratto. De Sciglio gli va via come e quando vuole, lui non sa proprio cosa fare in fase difensiva e si incarta in attacco. Al 37′ bel dribbling ma si porta la palla sul fondo. Meglio nella ripresa quando sulla destra arriva il soccorso di Zanetti. Al 53′ grande inserimento e miracolo di Abbiati. Con l’ingresso di Schelotto può finalmente giocare più centralmente.
Palacio 6 Parte come trequartista centrale, ma in fase d’attacco si scambia con Cassano e va fare la prima punta o taglia sull’ala, poi deve rientrare in copertura su Montolivo e di nuovo da capo. Costretto a fare tre ruoli, non riesce a fare pienamente nessuno dei tre. 16′, prova il diagonale da posizione impossibile, fuori misura. 48′, falciato al momento di entrare in area. 53′ mette un bel cross basso per Guarin.
Alvarez 6,5 Fin qui quasi sempre giustamente criticato per le giocate fine a se stesse, ora giusto dargli merito in una partita in cui ci mette cuore e grinta, si sacrifica in difesa, giocando in ruolo non suo. 1′, percussione a testa bassa, ma non riesce a trovare il fondo. 30′, bella palla rubata e campo tagliato da sinistra a destra. 35′, sbaglia il controllo in corsa e S.Siro lo becca. 40′, altra corsa a tagliare il campo, palla consegnata a Cassano al limite dell’area. Nella ripresa conquista qualche prezioso pallone a metà campo e la rimessa che porta all’azione del pareggio.
Cassano 5 Gioca come prima punta che va verso la trequarti, conferma lo stato di forma carente, le cose migliori le fa quando deve smistare da fermo o prendere il fallo, ma è troppo poco. Una palla magica per Palacio (10′), un diagonale fuori che prova a scuotere la squadra subito dopo il vantaggio rossonero (22′). Nella ripresa colpisce uno strano palo esterno raccogliendo un pallone da fondo campo, poteva gestirla meglio.
68’Schelotto 6 Entra e trova dopo due minuti l’inserimento giusto per il colpo di testa vincente. Non fa nient’altro, tanto basta.
74′ Kuzmanovic s.v
76′ Chivu s.v.
Stramaccioni 4,5 Nell’11 titolare non c’era nessun nuovo acquisto di gennaio, decide di affidarsi sempre e comunque alla vecchia guardia, ma Cambiasso non si regge in piedi, mentre per far stare in campo Cassano costringe Palacio ad un lavoro impossibile, inverte le fasce a Zanetti e Nagatomo, ma tra tante astrusità la più grande rimane Guarin ala destra. Restituisce però nel secondo tempo una squadra grintosa.
MILAN
Abbiati 7; Abate 6, Zapata 6,5, Mexes 5,5, De Sciglio 7; Nocerino 5,5, Montolivo 6, Muntari 6; Boateng 6,5 (81′ Niang), Balotelli 5,5, El Shaarawy 6,5.