Doria-Inter 0-1, il gol partita è di Brozovic al 93′, prima tre gol giustamente annullati (due all’Inter e uno alla Samp) con il Var
Ancora i minuti finali per un’Inter che ritrova cuore, morale, orgoglio; Brozovic la decide nel recupero per una vittoria che tempra. La Samp l’ha giocata alla pari, ma l’Inter è venuta fuori alla distanza, nella Samp qualche giocatore stanco, l’Inter ancora molto disunita in campo, ma vittoria alla lunga meritata
Nel primo tempo Giampaolo smentisce sul campo il suo 4-3-1-2 con un albero di natale dove Quagliarella gioca da trequarti di centrosinistra affianco a Ramirez e Defrel unica punta. In fase difensiva sono di fatto Quagliarella e Ramirez a curare gli interni, mentre Praet e Linetty curano il semiesterno alzandosi in pressing sui terzini dell’Inter ed è proprio qui starebbe la chiave, se D’ambrosio e Asamoah riuscissero a saltare questo pressing potrebbero ribaltare il fronte, mettendo in difficoltà il Doria, così come aveva fatto Cancelo nel marzo scorso nella roboante vittoria di Marassi sempre contro il Doria, ma purtroppo Cancelo stasera non c’è e l’Inter nella prima parte è schiacciata da questo pentagono di centrocampo blucerchiato con Ekdal vertice basso, però Quagliarella tira due volte centrale e la sua rovesciata è debole, gli altri compagni hanno le polveri bagnate.
Nel finale di tempo comunque l’Inter cresce, ottiene qualche corner e calcio piazzato mettendo pressione ai padroni di casa, c’è anche un gol di Nainggolan, bellissimo per rapidità di esecuzione, potenza e precisione, ma viene annullato per un fuorigioco dal Var. La prima frazione si chiude così sullo 0-0 senza parate eclatanti dei portieri.
L’Inter in fase difensiva alza Brozo e Veci sulle due mezz’ale avversarie, con Skriniar che si alza su Quagliarella, il quale nella ripresa però gioca anche sulla linea di Defrel, i nerazzurri però in fase di possesso sono molto lunghi, le due ali (nel frattempo Candreva e Politano si sono scambiati le fasce) sono altissime, sulla linea di Icardi, i due terzini sono bassi, c’è distanza anche tra Nainggolan e Icardi, che è sempre lontanissimo dal pallone, allora i pericoli si creano se Vecino fa l’incursore venendo in avanti oppure se Brozovic sopperisce alle lunghe distanze con dei lanci millimetrici, uno pesca Candreva che converge sul sinistro e colpisce un clamoroso palo interno.
All’ora di gioco i cambi da una parte e dall’altra ed è la panchina del Biscione a dare di più, con Keita e Perisic che entrano bene in partita, mentre Jankto e Barreto non danno molto al marinaio, consentendo ad Asamoah anche di salire maggiormente. Il gioco tra il 60′ e l’80’ si fa spezzettato, ma è l’Inter a stazionare sempre nella metà campo avversaria, collezionando corner che Brozovic batte in maniera non convincente. Anche stasera più di dieci corner come col Parma e con la fisicità e i centimetri che ha, l’Inter dovrebbe fare un gol ogni cinque corner.
I dieci minuti finali fioriscono a sorpresa, le due squadre che sembravano stremate, gettano il cuore oltre l’ostacolo e cercano la vittoria, un gol per parte annullato ancora con il Var ed era stupendo quello di Asamoah, mentre quello di Defrel era stato comunque già segnalato in off-side dal guardalinee, ma c’è il Var check, poi un’occasione fallita da Icardi, una da Quagliarella e per ultimo a tempo scaduto il gran controllo di petto di Brozo e il gol vittoria che porta l’Inter a sette punti, Brozo dessert, amaro e ammazzacaffè.
Si torna in campo martedì sera alle 21 per Inter-Fiorentina.
IL TABELLINO
SAMPDORIA-INTER 0-1
MARCATORE: Brozovic 93′
SAMPDORIA: 1 Audero; 24 Bereszynski, 26 Tonelli, 3 Andersen, 29 Murru; 16 Linetty (57′ 14 Jankto), 6 Ekdal, 10 Praet (58′ 8 Barreto) 11 Ramirez (91′ 7 Sala); 92 Defrel, 27 Quagliarella. In panchina: 72 Belec, 33 Rafael, 4 Vieira, 8 Barreto, 15 Colley, 18 Leverbe, 22 Tavares, 25 Ferrari, 40 Stijepovic, 95 Rolando. Allenatore: Marco Giampaolo
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 23 Miranda, 18 Asamoah; 8 Vecino, 77 Brozovic; 87 Candreva (68′ 11 Keita), 14 Nainggolan (80′ 20 Borja Valero) 16 Politano (59′ 44 Perisic); 9 Icardi. In panchina: 27 Padelli, 5 Gagliardini, 6 De Vrij, 10 Lautaro, 13 Ranocchia, 15 Joao Mario, 29 Dalbert. Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Guida. Assisenti: Meli – Paganessi. Quarto uomo: Piccinini. Var: Fabbri, assistente Vuoto.
Note
Espulsi: Allontanato Spalletti al 93esimo
Ammoniti: Linetty (S), Miranda (I), Defrel (S); Borja Valero (I)
Corner: 3-12
Recupero: 1°T 2′. 2°T 5′.