Quanti convocati in nazionale cresciuti nell’Inter, l’estate nerazzurra, come ha iniziato l’Inter il campionato
Come sempre quando riguarda l’Inter è stata un’estate rovente, non poteva essere altrimenti per la squadra che suscita le maggiori passioni, anche quando le cose vanno male. Ma l’estate per il calcio è sempre un periodo particolare
Si comincia già a giugno con la grande ansia per il calciomercato. I tifosi attendono fin da subito notizie di acquisti e cessioni per la nuova avventura stagionale, ma non sempre è così, ci vuole pazienza perchè il mercato dura fino ad agosto, quest’anno per fortuna solo fino al 17 e non fino al 31. Però in questa sessione di mercato l’Inter si è mossa subito, sfoderando due colpi a parametro zero come De Vrij e Asamoah poi un colpo di prospettiva come quello di Lautaro Martinez, fortemente voluto dal vicepresidente Javier Zanetti su consiglio dell’ex centravanti nerazzurro Milito, e infine quello che ha creato più entusiasmo, ma anche dubbi, Nainggolan dalla Roma.
Per rientrare nei parametri del FPF però l’Inter ha dovuto di fatto smobilitare il proprio prezioso settore giovanile, vendendo tutti i gioiellini, con operazioni dal punto di vista economico molto positive, ma dal punto di vista sportivo che possono generare rimpianti già visti quando si parla di giovani. Basti pensare che il neo Ct della nazionale italiana, Roberto Mancini, ha appena convocato ben cinque giocatori cresciuti nelle giovanili dell’Inter, ma nessuno di essi gioca attualmente nell’Inter. Un grande orgoglio per il Biscione ed i responsabili del settore, ma anche un motivo di riflessione generale per tutto il club e l’ambiente.
A luglio c’è stato un momento di “pausa” nel calciomercato interista, che ha creato già frenesia nell’allenatore, ma poi ad agosto i colpi sono arrivati, da Vrsaljko a Keita, passando per Politano, ma è mancato il grande centrocampista di qualità, quel sogno Modric sfumato, ma in realtà non del tutto, perchè potrebbe riaccendersi l’estate prossima o addirittura a gennaio.
Ma l’estate calcistica vuol dire sempre anche le prime due-tre giornate di campionato ad agosto, prima della sosta per le nazionali, che spesso portano sorprese in un senso o nell’altro, che a volte vengono smentite dal proseguio della stagione in un senso o nell’altro. L’inizio della brigata viscontea è stato molto deludente, inutile girarci intorno con frasi fatte o minimizzare, tre avversari ampiamente alla portata hanno portato l’asfittico saldo di una vittoria, un pareggio e una sconfitta, anzi nell’ordine cronologico contrario. Squadra ancora lontano dalla migliore forma fisica come è normale che sia ad agosto? Ma è proprio questo il problema, se l’Inter è in forma in questi anni ha dimostrato di poter competere con chiunque, Juve compresa, che ha battuto più volte o ha sempre affrontato alla pari, il problema è sempre stato nei momenti di scarsa forma o con le piccole, quando non si è o non si dà il massimo, ma una grande squadra con mentalità vincente dovrebbe portare comunque a casa i tre punti con cinismo e saldatura di concentrazione. Quando si dice la grande squadra che al primo errore ti punisce anche quando non è in giornata o al massimo della forma, ebbene, a Bologna abbiamo assistito a quattro clamorosi svarioni difensivi dei rossoblù di casa nel primo tempo, senza che i nostri eroi ne sfruttassero almeno uno. Poi per fortuna è arrivata la vittoria.
Insomma, il profano ha così potuto scoprire che il calcio d’estate suscita un grande interesse e tanti motivi, mondiali ed europei a parte, ora però il momento di qualche giorno di pausa, spazio alle nazionali e in bocca al lupo al Ct Mancio, mentre Calciointer.net tornerà lunedì 10 settembre.