Eder allo Jangsu, un’occasione anche per l’Inter
La cessione di Martins Eder allo Jangsu Suning ci porta a due considerazioni. Questo “giro” interno tra le due società calcistiche di Suning, portando 5,5 milioni nelle casse dell’Inter, permetterà al giocatore di passare da un contratto da 2 milioni annui fino al 2021 ad uno della durata equivalente da 5,2 milioni all’anno.
La prima considerazione è che vengono confermate le forti potenzialità economiche del gruppo cinese, in grado di pagare un simile stipendio ad un 32enne onestamente non fortissimo, ma che queste potenzialità possono esprimersi solo in Cina per i restringimenti voluti dal governo cinese, a cui il colosso di Zhang Jindong è legato a filo doppio.
La seconda considerazione è però che l'”alternativa” Jangsu può diventare un’arma di persuasione importante per convincere i giocatori a venire all’Inter. Se l’Inter infatti non può magari dare uno stipendio da 8 milioni ad un campione che potrebbe averli in un altro club europeo, può però garantire al giocatore di rientrare dei soldi “persi” negli anni all’Inter dandogli la prospettiva di un supercontratto successivo a età avanzata, che altri non potrebbero garantirgli.