Nainggolan nuovo giocatore Inter, visite mediche, contratto, presentazione
Giornate intense per Nainggolan, il nuovo giocatore dell’Inter è arrivato a Milano l’altro ieri per visite mediche e firma sul contratto e oggi si è seduto in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
Accolto al suo arrivo da un nugolo di giovani e giovanissimi tifosi in preda a una crisi isterica, il “Ninja” ha ribadito in tutte le salse quel “voglio essere giudicato solo per quello che faccio sul campo”, che però stride con un look ricercatissimo e uno stile spesso sopra le righe (di cui parleremo a parte), che probabilmente proprio per questo lo porta ad essere amato in particolare dai tifosi più giovani e per ciò lo deve responsabilizzare.
Ora però ci concentreremo su quanto il giocatore ha detto oggi in una conferenza stampa piena di domande di rito, a lunghi tratti piatta, dove l’ex romanista rispondeva con un tono di voce tra il rilassato e lo svogliato, ma lo sguardo vigile di chi non si annusa con chi gli sta davanti.
A dire il vero i rappresentanti della stampa sono sembrati dal tono di voce intimorito e come detto nessuna domanda è stata “cattiva”. Un approccio docile da cui sono emersi “solo” o se vogliamo comunque tre spunti degni di nota.
Il primo è la chiara preferenza del belga per Spalletti rispetto a Di Francesco: “Spalletti è intelligente e sa dove mettermi”, laddove “con Di Francesco giocavo più arretrato e le statistiche parlano chiaro, con Spalletti giocavo più vicino alla porta e arrivavo di più in area”.
Il secondo elemento è la delusione mondiale, il Ninja ha ammesso che “non guardo i mondiali, anche per non pensare che io non sono lì, ma l’aspetto positivo è che ho più vacanze”.
Infine un tratto della sua giornata tipo e della sua vita: “La mattina accompagno i bambini a scuola, poi allenamento, il pomeriggio relax totale, ma mi piace uscire a pranzo e a cena, se non mi godo la vita ora a trent’anni quando lo faccio?”
