Le parole di Ausilio a Radio Rai, il dirigente dell’Inter ha parlato di Icardi, Rafinha, Cancelo, Handanovic, Brozovic e Perisic e ha ribadito quali sono gli acquisti certi per il prossimo calciomercato
Tutto Ausilio ai microfoni della Rai, il direttore sportivo della squadra milanese, fresco di qualificazione in Champions, ha svariato su vari temi, confermando gli acquisti dell’Inter praticamente ufficiali di Lautaro Martinez, De Vrij e Asamoah. Poi ha chiarito che è meglio non avere troppi giocatori dell’Est in rosa e ha aperto implicitamente all’acquisto di giocatori italiani.
Soldi champions Ausilio ha chiarito un piccolo-grande equivoco che si trascina da anni e che ci siamo un po’ raccontati tra di noi, cioè quello che l’accesso alla Champions sarebbe una sorta di eldorado economico che apre le porte a mercati faraonici della società. In realtà, come spiegato dal dirigente tecnico nell’intervista a Radio Rai, “la fase a gironi porta in cassa circa 30-40 milioni”, una bella cifra che sana il bilancio e permette di evitare cessioni dolorose o il solito sacrificio dei giovani del vivaio, ma nulla più. Poi in caso di accesso a ottavi, quarti e semifinali arrivano altri soldi…
Icardi Le parole di Ausilio sono chiare. C’è un contratto già bello abbondante, ma la società vuole venire incontro al ragazzo con rinnovo e adeguamento, ma il capitano non dovrà essere esoso, è vero che si è raggiunto l’obbiettivo, è vero che ha segnato 29 gol ed è un attaccante di razza indiscutibile, ma bisognerà parlare senza dimenticare che Maurito ha fatto un grande girone d’andata, ma è stato incostante nel girone di ritorno, “toppando” anche alcune partite decisive come Milan e Sassuolo e in parte Lazio.
Acquisti certi Ausilio ha nuovamente di fatto ufficializzato tre acquisti sicuri: Lautaro Martinez, De Vrij e Asamoah. Nessuna parola su Ilicic.
Giocatori dell’Est, stranieri e italiani L’intervistatore gli ha fatto notare che dei 22 di Lazio-Inter otto erano dell’Est. Una grande scuola “di talenti che però vanno integrati”, ha convenuto il dirigente, che seppure ha anche voluto rimarcare lo spirito di attaccamento di italiani e oriundi come D’Ambrosio, Eder e Ranocchia, sottolineando come “Tre o quattro giocatori dell’Est vanno bene, se sono di più qualche problemino può arrivare”, aggiungendo ” ben vengano giocatori di talento da altri Paesi, l’importante portino qualcosa alla nostra causa”.
Parole interessanti che in qualche modo chiudono le porte all’arrivo di Ilicic e Kovacic o viceversa aprono le porte ad una cessione di Skriniar, Brozovic o Perisic e sicuramente lasciano intendere che verrà acquistato qualche altro italiano nel mercato estivo.
Riscatto Cancelo e Rafinha “Ci sono società che non fanno sconti”. Con questa dichiarazione del direttore sportivo, prepariamoci ad una lunga trattativa per il riscatto di Cancelo e Rafinha, verso i quali Ausilio si è preso anche qualche soddisfazione, viste le critiche iniziali al loro arrivo. Effettivamente anche noi abbiamo criticato le ultime due sessioni di mercato, ma bisogna ammettere che c’era molta qualità, molto più di quello che si pensava. Un giocatore come Cancelo, se utilizzato da esterno alto o trequartista e non da terzino può essere devastante, mentre su Rafinha siamo in presenza di un Top, senza dimenticare Skriniar e Karamoh, oltre al buon girone d’andata di Valero e Vecino, poi afflitti da calo fisico e pubalgìa, mentre Dalbert e Lisando Lopez sono ingiudicabili, perchè quasi mai utilizzati dall’allenatore.
Handanovic Netto il direttore su questo: “Io non ho visto un calo di Handanovic nel finale di stagione, sinceramente ho visto una stagione importantissima. Secondo me, Handanovic è uno dei portieri migliori d’Europa, un campione che ci teniamo stretti”.
Florenzi e Bruno Peres Ausilio ha smentito seccamente l’interesse di Spalletti per questi due giocatori.
Brozo e Perisic Ribadendo la volontà di tenere tutti, l’uomo mercato dell’Inter a precisa domanda non ha escluso una possibile cessione dei due. “Dico che rimangono tutti, poi c’è la razionalità, Noi vogliamo tenere dentro i giocatori forti, poi aggiungerne altri per migliorare. Brozovic e Perisic sono due dai quali vogliamo ripartire”.