L’Inter andrà in Champions? Quanti scudetti ha vinto la Juve negli ultimi 45 anni? L’Inter fermerà la Juve? Prima di tutto l’Inter
La partita di domani sera dell’Inter contro la Juve, può essere l’occasione per fermare il dominio bianconero in campionato, ma l’Inter deve prioritariamente pensare ai propri obbiettivi e vincere per riuscire ad arrivare in champions.
Tutto è pronto per il big match del 28 aprile, quando Inter e Juve si affronteranno in un San Siro esaurito. L’Italia pallonara è attraversata da una corrente elettrica fatta di euforia per la possibilità che per la prima volta dopo sei anni lo scudetto non vada alla Juventus, ma lo vinca il Napoli, che così chiede un “favore” ai nerazzurri.
L’egemonìa juventina dura praticamente dagli anni ’70. Se infatti fino al 1971, cioè nei primi 74 anni di storia, la Juve aveva vinto 13 scudetti, negli ultimi 45 anni invece ne ha vinti 20. Praticamente un anno sì e uno no con due sole vere interruzioni: la prima dal 1987 al 1994, quando Napoli, Inter, Milan e Sampdoria spezzarono il regime, poi dal 2004 al 2011, quando Milan, gli scudetti revocati, il lustro interista e infine ancora il Milan interruppero la striscia juventina, ripresa ininterrottamente dal 2012.
In questo momento i tifosi di tutte le squadre sono coalizzati nel tifare Inter in chiave antiJuve, bello per chi come me ha sempre diffidato di una certa retorica da soli contro tutti e di una certa logica da bunker assediato da parte di alcuni ambienti interisti, quando invece per sconfiggere il potere bianconero sarebbe sempre servita una grande alleanza. E’ chiaro però che siamo in realtà in presenza di una situazione estemporanea e non di qualcosa di strutturale, tutta questa simpatìa collettiva per l’Inter è destinata a scemare dopo la partita.
Ma il punto è un altro, da parte sua l’Inter deve comunque pensare a sè stessa, va benissimo fermare lo strapotere bianconero, ma c’è un po’ di provincialismo nel pensare che i nerazzurri devono vincere domani per fare un dispetto ai rivali e non per perseguire prima di tutto il suo proprio obbiettivo, che è quello della qualificazione in champions. Bisogna vincere per noi stessi. Amala.