Schelotto e Kuzmanovic si presentano alla Pinetina. Più furbo l’italo-argentino (“Ho sempre sognato l’Inter, qualsiasi modulo mi va bene, sono a disposizione del mister, Zanetti il mio idolo”), che glissa sulle contestazioni dei tifosi dell’Atalanta che lo accusavano di scarso impegno (“A loro posso solo dire grazie”). Più ingenuo Kuzmanovic, che alla domanda se saprà dare più qualità al centrocampo, lui promette solo massimo impegno, fisico e corsa. La duttilità è dalla sua parte, può fare il centrale davanti alla difesa o la mezz’ala, ma chiede ancora un po’ di tempo per capire il gioco della squadra, mentre Schelotto si dice già pronto, anche se lui ha sempre giocato nel 4-4-2.

 

Ma chissà che Strama non decida di dare un segnale forte schierandoli tutti e due, anzi tutti e tre con Kovacic.