Handanovic 6 Dà sicurezza piegandosi a deviare la conclusione di Immobile alla mezz’ora, sensazionale l’uscita su Rossi ad inizio ripresa, sembra esserci anche sul secondo tiro di Immobile, ma sbaglia l’intervento.
Ranocchia 5,5 Nel complesso avrebbe fatto anche una buona partita, piena di interventi in anticipo, ma quanta ingenuità negli uno contro uno, in una circostanza è costretto al fallo da giallo, ma è in occasione del gol che si fa saltare morbidamente da Immobile. Si era già visto con il Napoli, quando lo puntano soffre.
Samuel 6 Meno uscite e partita più posizionale la sua, non fa complimenti come suo solito.
Jesus 6 Gioca altissimo, scivolando spesso sulla sinistra e avanzando in avanti, Rossi gli dà il suo bel dafare, lui non sempre riesce a frenarlo.
Zanetti 5,5 Primo tempo da dimenticare, perde palloni come non gli capita mai solitamente e non riesce ad andare in percussione, difensivamente ben presto scala sulla linea dei difensori e concede metri. Meglio nella ripresa, quando torna sui suoi standard e costringe al giallo Bertolacci.
Gargano 6 Due premesse, non era al meglio e una linea mediana con il solo Cambiasso come compagno di reparto, anche lui non al meglio, non era facile da reggere, riesce comunque ad interdire quello che può, ma non chiedetigli d’impostare la manovra, ormai si sa.
Cambiasso 6,5 Stessa premessa di Gargano, il Cuchu è costretto a scendere in campo per le tante assenze a centrocampo, ma si è allenato solo due volte in settimana, nonostante ciò è l’unico a pressare il primo portatore di palla e a non perdere palloni gratuitamente, nel finale si getta in avanti e trova il gol del pareggio.
Alvarez 4,5 Dopo la buona prova con il Verona non riesce a bissare, frenato da un infortunio, ma anche da una certa presunzione che lo porta a voler saltare sempre l’uomo senza riuscirci mai. Parte esterno sinistro e si accentra quando Cassano si allarga e va a sbattere sistematicamente contro gli avversari. Dopo solo 30 minuti deve uscire per infortunio.
Palacio 5 Reduce dall’eroico quarto d’ora in porta in coppa Italia, sembra aver resettato le sue qualità di attaccante poliedrico, in fascia riesce a passare una sola volta, quando si accentra sbaglia due controlli in area in maniera clamorosa, mentre al tiro ha smarrito il cinismo di poche settimane fa.
Milito 5 Quando Stramaccioni dice che la sosta capita al momento giusto viene in mente per primo lui, spremuto, non regge la fisicità dei difensori, un tiro sbilenco alto, si rende comunque utile con tre assist che meritavano miglior utilizzo.
Cassano 5 La squadra si consegna mani e piedi a lui, ma non è giornata, non riesce mai a saltare l’uomo, conquista pochi falli, sbaglia cross e passaggi, anche se mette in area due palloni preziosi, nel primo Palacio spreca, nel secondo ci pensa la testa di Cambiasso ed è l’1-1.
Pereira 5,5 Entra alla mezz’ora e si contorce sulla fascia nel tentativo di rendersi pericoloso o almeno utile, senza riuscirci.
Chivu 6 Inserito ad inizio ripresa come playmaker, conferma di saper fare bene questo ruolo, ma ha un’autonomia fisica di 20 minuti.
Livaya 4 Un’equipe di scienziati sta cercando di capire come ha fatto a sbagliare quel gol contro ogni legge della fisica.
Stramaccioni 5,5 Come con la Lazio sbaglia la formazione di partenza, a Roma troppo coperti, ieri troppo sbilanciati con il tridente pesante (due ali e un centravanti di base) più Alvarez e squadra sguarnita ed esposta con due soli mediani non al meglio. Nel primo tempo infatti il Genoa riparte agevolmente. Meglio nella ripresa con il centrocampo a tre e Chivu play. Comunque la squadra arriva alla sosta con la lingua di fuori e non è colpa sua se non ci sono ricambi all’altezza.