Di Lupo
Oggi tutto passa in secondo piano in Premier di fronte al derby di Manchester, cioe’ tra le due prime in classifica. Segnalo comunque il ritorno alla vittoria del Chelsea, 1-3 in casa del Sunderland, e con due reti del redivivo Torres che aveva gia’ segnato in Champions. Benitez continua pero’ ad essere contestato, ma vedremo cosa succede dopo la Coppa del mondo. Da rimarcare anche l’importante vittoria dell’Everton contro il Tottenham perche’ permette alla squadra di Moyes di raggiungere il quarto posto in classifica. Clamoroso pero’ come: ad un minuto dalla fine perdeva 1-0, ma in un minuto e mezzo ha segnato due reti ribaltando percio’ il risultato.
Ed eccoci al derby con il City che ospita lo United. Mancini rinuncia a Maicon per un Zabaleta piu’ difensivo, ma fa giocare Balotelli. Buona partenza del City con i Red Devils come al solito molto grintosi e pronti a ripartire; infatti al quarto d’ora colpiscono con un gol “chirurgico” di Rooney che lascia Hart immobile. Da questo momento e’ lo United che fa la partita ed il City denuncia nervosismo e con un Balotelli sempre piu’ evanescente. Gli uomini di Ferguson dominano a centrocampo e alla mezz’ora raddoppiano con Rooney, al suo gol numero 150 in Premier, e con ben tre difensori che arrivano tardi nel contrasto. Nella ripresa Balotelli viene richiamato per dare spazio a Tevez e, come suo solito, se ne va direttamente negli spogliatoi. Mancini pero’ ha visto giusto perche’ la manovra in attacco diviene decisamente piu’ fluida e pericolosa grazie proprio al nuovo entrato. Ma e’ Van Persie che con una pregevole azione colpisce la traversa a portiere battuto e 1 minuto dopo, secondo l’antico detto gol sbagliato gol subito, il City riesce a segnare con una azione insistita e conclusa da Yaya Toure’. Da questo momento la partita cambia con il City che attacca furiosamente ed i Red Devils rintanati nella propria area. Il forcing e’ senza sosta e viene premiato con una conclusione da fuori di Zabaleta. Il City ci crede e spinge per raggiunger la vittoria, ma al 92′ succede l’impensabile: Clichy, indisturbato, cincischia invece di rilanciare subito in avanti, viene allora contrastato da Van Persie che ottiene addirittura un calcio di punizione. E’ lo stesso olandese che lo effettua: il tiro e’ bellissimo ed in piu’ deviato da Nasri diviene imparabile per Hart. Finisce cosi’ 2-3 e lo United ha ora ben 6 punti di vantaggio in classifica sul City.
Ed ora alcuni dati significativi. Lo score dello United dice 3 tiri, tre goals- Kompany e’ uscito per infortunio e poco dopo Rooney ha raddoppiato con la difesa malamente piazzata-Mancini voleva un uomo in piu’ in barriera al momento del tiro di Van Persie ,ma i suoi gesti e le sue urla non sono arrivate ai suoi difensori.. Non a caso nella intervista postpartita era decisamente abbattuto anche perche’ alla fine il City meritava almeno il pareggio. Da segnalare infine che la sua squadra non subiva una sconfitta in casa e in Premier dal Dicembre 2010.
Concludiamo con note davvero tristi in quanto anche sugli spalti e’ successo di tutto specie per colpa dei “tifosi” della squadra di casa: cori razzisti contro giocatori di colore dei Red Devils, un’invasione di campo bloccata dal portiere Hart appena dopo il gol di Van Persie, una moneta ha colpito vicino all’occhio Ferdinand, uscito sanguinante. La polizia di Manchester ha gia’ aperto una indagine. Insomma, anche in Inghilterra, parafrasando un famoso detto, la madre degli idioti e’ sempre incinta. Alla prossima.