Giornata importante per la nazione Inter. In serata al palazzo di vetro dell’ONU a New York verrà presentato il progetto Inter Campus, alla presenza del capo di stato Moratti, accompagnato dalla figlia, dal ministro degli esteri Figo e dall’ambasciatore intermondiale Toldo. E proprio mentre il mondo ci ammira per i successi delle scuole calcio messe in piedi negli angoli più complicati del mondo, in Italia tiene banco il caso Sneijder e il sindacato dei calciatori tuona contro le violazioni dei diritti umani degli olandesi, chiedendo l’intervento della Fifa e dell’Uefa. Come finirà questa vicenda? Difficile vedere una soluzione a breve, improbabile che Sneijder accetti la pratica della spalmatura dell’ingaggio, contraria alla sua religione. E ancor più improbabile che l’Inter torni sui suoi passi dopo la nuova riforma del lavoro. Intanto Inter.it riporta che “La squadra, divisa in tre gruppi, ha affrontato un importante carico di lavoro così suddiviso: una prima parte di messa in azione tecnica a gruppi, seguita da una esercitazione con obiettivo tattico e da una partitella a campo ridotto.” E domani doppia seduta, un evento alla Pinetina, effetto della scarna prova di Parma?