E’ un’Inter a cinque carati quella che batte la Sampdoria 5-0, con 4 gol di Icardi e Perisic ad aprire le danze. I primi tre gol in cinque minuti, tra il 26′ e il 31′, nerazzurri perfetti che danno un segnale importante al campionato e regalano una gioia ai tifosi.
Spalletti non schiera la formazione annunciata dai giornali, ma quella che avevamo auspicato ieri su questo sito, almeno negli uomini, non nel modulo, sostanzialmente ribadendo gli stessi giocatori di Inter-Napoli con Rafinha e Brozovic confermati.
Nerazzurri che si difendono con il 4-4-2, Icardi e Rafinha in pressione sui due stopper, Candreva e Perisic stretti a centrocampo insieme a Gagliardini e Brozovic, pronti ad allargarsi sui due terzini, mentre dietro Miranda si alza su Ramirez con D’ambrosio che stringe su Quagliarella e Skriniar che cura Zapata, che allargandosi molto spesso se la deve vedere anche con Cancelo.
Ed è proprio Cancelo la chiave tattica della partita, Giampaolo ha messo in pressing su di lui Praet che viene regolarmente saltato dal portoghese, il resto lo fa l’intesa perfetta con Gagliardini (che stravince il duello con Torreira) e Candreva, con l’Inter che si distende sempre bene su questo lato. A differenza di quanto dice Spalletti c’è tanta qualità e a dire il vero già si era vista domenica scorsa con il Napoli, anche se a volte Brozovic e Rafinha, che comunque ripetono l’ottima gara di una settimana fa, mancano di visione di gioco, non servendo per due volte Candreva smarcato preferendo un’altra soluzione.
Dopo il 20′ l’Inter ha una serie di massicce occasioni, prima Rafinha buca da due passi, poi Viviano si supera su Perisic e D’ambrosio, mentre Cancelo addirittura colpisce una traversa da calcio d’angolo.
Alla fine segna Perisic, che finalmente si sblocca, come al solito l’assist è di uno straripante Cancelo e il croato è bravo a passare alle spalle del difensore e girare di testa con una parabola arcuata che batte Viviano. Subito dopo l’arbitro decreta un forse generoso rigore per fallo su Rafinha dopo l’ennesima azione dalla destra e Icardi realizza dal dischetto.
Poi l’Inter non si ferma e Icardi segna addirittura di tacco, Giampaolo già al 33′ fa il primo cambio togliendo Beresynski per Verre con Barreto che va a fare il terzino destro. La reazione della Samp comunque c’è, una serie di corner e un palo di Zapata, ma l’Inter è perfetta e dopo che Rafinha ha sfiorato anche lui un gol di tacco, Icardi ribadisce in rete scagliando il pallone sotto la traversa chiudendo il primo tempo sul 4-0.
Nella ripresa Icardi cala il poker personale con un gol alla Van Basten, poi i nerazzurri gestiscono difendendo sempre con il 4-4-2, ma attaccando con il 3-4-2-1: Handanovic; Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Cancelo, Gagliardini, Brozovic, Perisic; Candreva, Rafinha; Icardi. Poi viene provato anche il 4-3-3: Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Brozovic, Gagliardini, Rafinha; Candreva, Icardi, Perisic. Si chiude con Vecino e Gagliardini interni, Brozo a sinistra e Perisic destra e Valero alle spalle di Eder.
E’ stata una giornata fantastica, nerazzurri imbattuti da tre partite con Handanovic ancora inoperoso, i tifosi fanno festa nel settore ospiti, ma anche i tifosi blucerchiati incitano fino al 90′.
SAMPDORIA-INTER 0-5
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski (33′ Verre), Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto (54′ Regini), Torreira, Praet; Ramirez (50′ Caprari); Quagliarella, Zapata.
A disp. Belec, Tozzo, Andersen, Regini, Strinic, Capezzi, Tessiore, Verre, Alvarez, Caprari, Kownacki.
All. Giampolo
INTER (4-2-3-1): Handanovic, Cancelo, Miranda, Skriniar, D’Ambrosio; Brozovic, Gagliardini; Candreva (78′ Vecino), Rafinha (80′ Borja Valero), Perisic; Icardi (66′ Eder).
A disp. Padelli, Berni, Lisandro, Vecino, Karamoh, Borja Valero, Santon, Eder, Dalberto.
All. Spalletti
Reti: 26′ Perisic, 30′, 31′, 44′, 51′ Icardi
ARBITRO: Tagliavento.
Assistenti: Ranghetti e Mondin.
Var: Mazzoleni (Paganessi).
Quarto uomo: Pinzani.
Note
Ammoniti: Ramirez, Caprari (S), Rafinha (I)
Corner: 7-9