Dopo una più che dignitosa prestazione della squadra, uscita tra gli applausi di San Siro contro la capolista Napoli, Spalletti va in sala stampa e butta tutto a mare con dichiarazioni che nessun allenatore di calcio si sognerebbe mai di dire in pubblico. Definisce sprezzantemente i propri giocatori “senza qualità” e arriva a dire che ogni lavoro settimanale è inutile con questo gruppo, aggiungendo che questa squadra non ha mai avuto un gioco e può giusto segnare su calcio piazzato. Ma chi è il responsabile del gioco? Il mondo si è rovesciato? Non è l’allenatore a dover dare un gioco, o basta che insulta i giornalisti in sala stampa per far contenta la plebe? E chi è tanto irresponsabile da rilasciare simili dichiarazioni provocatorie, con la squadra in piena lotta per la Champions e che nessun interista degno di questo nome potrebbe difendere? Perchè questa sera il Mourinho dei poveri ha gettato la maschera, dimostrandosi essere lui, e non i giornalisti e l’odiata stampa, il destabilizzatore, la mina vagante, l’antinterista. E’ lui che da mesi rema contro, bombarda il quartier generale, tira bordate, filosofeggia invece di dare schemi, fa comizi invece di fare l’uomo di calcio. Ora, se esiste ancora una società di nome Inter deve provvedere ad un esonero immediato e affidare la squadra a Vecchi, perchè aspettarsi un gesto coerente da una persona che dà evidenti segni di non equilibrio, cioè le dimissioni, è assolutamente vano.