Primo tempo senza riuscire ad innescare il contropiede e a ritmi bassissimi, ripresa con il rigore regalato da Thiago Motta, altro tempo altra partita, Inter avanzatissima, rigore plateale negato a Milito, al 93′ il 2-o in contropiede di Cavani.
L’Inter ha ormai la sua identità, difesa e contropiede, ma il contropiede va innescato, Sneijder è invece egoista e nervoso. In una ripartenza in velocità, tiro centrale ignorando i compagni. Ci prova Cambiasso a verticalizzare per Milito, De Sanctis esce sulla trequarti e allontana di piede.
Sulla destra Zanetti e Maicon raddoppiano bene su Zuniga, sulla sinistra invece Chivu soffre Maggio e non ha nessuno che raddoppi, vecchio problema che si ripete, poi Cambiasso e Obi vengono a dare una mano, ma non a caso il primo giallo della partita è per il rumeno (fallo su Lavezzi) e i cross di Maggio continuano ad arrivare. Si dev’essere sparsa la voce che su quella fascia c’è filo, perchè i giocatori del Napoli fanno a turno a passare per la fascia di Chivu, e Castellazzi compie il miracolo su Maggio, mentre Cavani cerca il contatto in area con Chivu, bravo l’arbitro a non abboccare, povero Chivu a soffrire così.
I ritmi di gara, accellerazioni di Lavezzi a parte, sono bassissimi, ciò non vuol dire che manchi il nervosismo, ma la presenza di Varriale a bordocampo innervosirebbe chiunque.
Altro tempo altra partita. Thiago Motta commette il pasticcio, perde palla e va a fare il fallo in area su Cavani, il quale realizza il rigore con una bordata centrale.
Inter con in campo Alvarez al posto di Obi, bravura tecnica, ma poco senso della partita per l’argentino, ma un suo delizioso assist lancia Milito, steso in area da Maggio, rigore negato evidente, Mazzari non ha nulla da dire. Inter avanzatissima, Napoli chiuso a riccio, il catenaccio non lo disdegna nessuno, ora tocca al Napoli. Sneijder è trasformato rispetto al primo tempo e prova a guidare la squadra al pari, De Sanctis para tre tiri in un’azione, Ranieri manda dentro persino Zarate e ad un certo punto anche Samuel va a fare il centravanti, difensivisti noi? Infatti il contropiede del Napoli, inevitabile, arriva al 93′ e chiude la partita. Alla Coppa Italia ci tenevamo, Ranieri ha messo in campo la miglior formazione con turn-over minimo, usciamo da detentori della coppa Italia, fa strano uscire ai quarti dopo tanti anni.