L’Inter va in vantaggio con Icardi contro la Fiorentina, ma è raggiunta di Simeone al 90′. Pari giusto però, con i nerazzurri nell’ultima mezz’ora schiacciati in difesa, allo stremo delle forze. E’ la prima volta in questa stagione che i meneghini una volta in vantaggio vengono raggiunti e non portano a casa la vittoria. In campionato tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque giornate, ora la sosta.
La mossa tattica di giornata è Joao Mario al posto di Candreva, ma il portoghese gioca più accentrato creando spazi per gli inserimenti di Cancelo. L’intesa tra i due è buona e appare inspiegabile la scelta di Spalletti ad un certo punto di scambiare la fascia con Perisic. L’Inter finisce il primo tempo con due destri a sinistra (Santon e Joao Mario) e un mancino a destra (Perisic). Nei primi minuti Thereau mette in difficoltà Cancelo, ma poi i viola decidono di attaccare sempre a destra, lo schema è Benassi che si allarga a destra portandosi dietro Gagliardini, nel buco centrale si abbassa Simeone che fa da sponda a Chiesa, i cross bassi dell’ala destra italiana mettono in difficoltà la linea difensiva nerazzurra, ma Simeone apparentemente questa sera non sembra avere istinto killer ed anche Thereau è impreciso. Nell’Inter invece si crea un interessante asse Cancelo-Perisic, con il portoghese che taglia il campo con dei precisi lanci per il croato, prima che quest’ultimo venga spostato a destra. Si vedono dei progressi, Icardi viene nella propria metà campo a legare coi compagni, Gagliardini e Vecino tentano il tiro da fuori, l’ex atalantino gioca più avanzato, ma così l’Inter è esposta, tanti i contropiedi viola con i ragazzi che faticano a rientrare e il trio Ranocchia, Skriniar e Santon che ci mette una pezza, come con la Lazio. L’Inter vive tante situazioni di pericolo, ma alla fine del primo tempo nessuna parata per Handanovic, che deve solo fare un’uscita, mentre dall’altra parte appunto due tiri da fuori di Vecino e Gagliardini, ma centrali, e Icardi da buona posizione sbilanciato da Laurini non riesce a concludere. Manca velocità.
Nella ripresa per fortuna Spalletti risposta Joao Mario sul centrodestra, con la fascia destra libera per le discese di Cancelo, poi trequarti completata da Valero sul centrosinistra e Perisic di nuovo a sinistra. L’intesa Cancelo-Mario si affina subito e ottiene una punizione che lo stesso Cancelo batte per la testa di Icardi che ribadisce in rete dopo una prima parata di Sportiello. Il gol distende l’Inter che fa girar palla meglio e fa girare a vuoto i viola, ma poi entrano in gioco le mosse degli allenatori: 61′: Eysseric entra al posto di Thereau e gioca accentrato per liberare la corsia a Biraghi (in realtà lo faceva anche Thereau, ma inizialmente l’ex interista veniva ignorato), l’Inter è schiacciata su quel lato e Spalletti risponde (65′) togliendo Joao Mario, inserendo Dalbert a sinistra, spostando Santon a destra e alzando Cancelo. La squadra ora è più quadrata, ci sono meno spifferi, anche se non esce dalla metà campo. Contro-contro mossa di Pioli (69′) però, che toglie Benassi e inserisce Babacar per un 4-2-4 ultra offensivo (Sportiello; Laurini, Pezzella, Astori, Biraghi; Badelij, Veretout; Chiesa, Simeone, Babacar, Eysseric). Il lato destro è di nuovo piegato con Santon stretto coi centrali e Cancelo schiacciato da Biraghi, addirittura entra anche Astori a sostegno dell’azione in posizione di mezz’ala sinistra, è quasi un 3-2-5, i cambi gioco a beneficio di Chiesa sono devastanti, la squadra di Pioli è più grintosa, ha più gamba, ma è imprecisa al tiro. Ma è anche la partita delle acrobazie, nel primo tempo Simeone aveva tentato una semirovesciata, ora Chiesa prova addirittura un tacco al volo, poi stupenda rovesciata di Babacar con risposta superiore di Handanovic, già protagonista su una punizione di Biraghi. Intanto Spalletti perde anche Ranocchia e deve inserire Nagatomo (75′) mandando Santon a fare il centrale, poi Candreva al posto di Cancelo (82′) riconsegna un po’ di fascia destra ai nerazzurri, con l’ex laziale che però fallisce un gol a porta vuota. Ma la mossa finale vincente è di Pioli, fuori Beretout e dentro Gil Dias che va destra, Chiesa va a sinistra ed Eysseric a centrocampo. Chiesa a sinistra è ancora più devastante e i viola si riprendono questa fascia con il supporto di Eysseric e Biraghi, e alla fine è Simeone a trafiggere Handanovic al 90′ grazie ad un pallone messo dentro da Biraghi con assist di Babacar.
FIORENTINA-INTER 1-1
MARCATORI: 55′ Icardi (I), 91′ Simeone (F)
FIORENTINA: 57 Sportiello; 2 Laurini, 20 Pezzella, 13 Astori, 3 Biraghi; 24 Benassi (69′ 30 Babacar), 5 Badelj, 17 Veretout (86′ 28 Gil Dias); 25 Chiesa, 9 Simeone, 77 Thereau (61′ 10 Eysseric). In panchina: 22 Cerofolini. 99 Dragowski, 4 Milenkovic, 6 Sanchez, 8 Saponara, 15 Maxi Olivera, 19 Cristoforo, 27 Lo Faso, 31 Vitor Hugo Francescoli.
Allenatore: Stefano Pioli
INTER: 1 Handanovic; 7 Cancelo (82′ 87 Candreva), 13 Ranocchia (75′ 55 Nagatomo), 37 Skriniar, 21 Santon; 11 Vecino, 5 Gagliardini; 10 Joao Mario (65′ 29 Dalbert), 20 B. Valero, 44 Perisic; 9 Icardi. In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 17 Karamoh, 23 Eder, 77 Brozovic, 98 Lombardoni. Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Valeri. Assisenti: Giallatini – Dobosz. Quarto uomo: Pasqua. VAR: Fabbri, assistente La Penna.
Note
Spettatori: poco meno di 30mila
Ammoniti: Borja Valero (I), Ranocchia (I), Veretout (F), Icardi (I)
Corner: 7-5
Recupero: 1°T 2′, 2°T 4′.