Guardiola il “furbone”. Quasi tutti gli allenatori della Premier League si lamentano da tempo delle partite giocate nel periodo natalizio perché comprometterebbero fisicamente i giocatori con gravi ripercussioni in primavera per i risultati del campionato e il rendimento delle squadre impegnate nelle fasi decisive di Champions ed Europa League. Essendo il Manchester City già qualificato per il passaggio agli ottavi di finale di Champions e dovendo comunque utilizzare i suoi giocatori non solo per Natale, ma anche in partite importanti a metà dicembre (vedi il Derby di Manchester), Pep Guardiola ha deciso una “vacanza premio” a diversi suoi titolari “per ricaricare le batterie”. Ne consegue che molti titolari saranno assenti nell’ultimo match di qualificazione contro lo Shakhtar in Champions. In tal caso chi rischia pesantemente la qualificazione è il Napoli che invece ha bisogno della vittoria del City per passare direttamente agli ottavi. Il sito Goal England informa addirittura che già alcuni giocatori sono partiti per una vacanza da Abu Dhabi, guarda caso dove abitano i proprietari dei Citizens. Insomma, salvo cambiamenti o decisioni di qualche federazione internazionale, City chiuso per vacanza. E il Napoli che farà?
L’incontro clou della 15esima giornata di Premier League è certamente quello in programma a Londra dove l’Arsenal ospita il Manchester United. All’Emirates Stadium è infatti vietato sbagliare per entrambe per non perdere ulteriore terreno dalla vetta dove c’è il Manchester City, seguito proprio dai “cugini” dello United con 8 punti di distacco. Ma c’è un altro incontro clou emotivamente imperdibile ed è quello tra Arsene Wenger e Josè Mourinho. E’ la diciottesima sfida tra i due allenatori e spesso ci sono state scintille.
Primo tempo da adrenalina pura, massima espressione del calcio. Si vede di tutto, due clamorose disattenzioni difensive dell’Arsenal che consentono allo United di essere avanti due gol dopo solo 10 minuti (ma che campioni Martial e Lingard), un Arsenal che però attacca bene ma divora vari gol, specie Lacazette, (e De Gea compie impressionanti parate), centrocampo dei Gunners in difficoltà rispetto a quello dei Red Devils con Pogba e Matic onnipresenti, continue mischie in area United ma la palla non entra. Insomma grande intensità, grande ritmo, grande partita. Lo spettacolo non finisce nella ripresa perché in sette minuti si vedono un gol fatto (Lacazette) e due clamorosamente mancati da entrambe le squadre e dopo 10 sarebbe pareggio, ma stasera De Gea è fenomenale.. L’Arsenal vuole segnare ma, come già segnalato, la sua difesa è fragile specie con Koscielny e Kolasinac, e in una ripartenza con quattro tocchi i Red Devils segnano il terzo gol con un splendida incursione di Pogba e ancora con Lingaard. I Gunners non cedono, entrano due attaccanti mentre Mourinho comincia a chiudersi e Pogba si fa espellere. Finale con assalto dei Gunners, ma finisce 1-3 per lo United una partita dove è successo di tutto, d’accordo con Alan Shearer nel definirla la migliore del campionato. United alla quarta vittoria consecutiva e la prossima gara prevede il derby delle due di Manchester!